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@MC-oz5px
Жыл бұрын
Non più “come studiare”, ma “perchè studiare?” Lo studio è l’ingrediente fondamentale di una società sana. Motivo per il quale quando parliamo di istruzione, non parliamo mai “soltanto” di istruzione, ma delle fondamenta che reggeranno tutto quel che di buono può offrire la nostra società.
@simonepalumbo-rp3qc
Жыл бұрын
Sono video come questi che rinvigoriscono la mia motivazione e mi spingono a dare il massimo, grazie ♥️
@alessandrodeconcini-adc
Жыл бұрын
💪💪🔥🔥
@giulio7033
Жыл бұрын
Video molto interessante, grazie
@LoscoX
Жыл бұрын
Molto bello il transfer, sempre avuto la fortuna di utilizzarlo fin dalle superiori perché studiando produzioni audiovisive a un professionale facevo sempre progetti e ora ancora all'uni a informatica ma inizio ad averne il naso pieno. Non per l'applicazione di per sé, ma per come è organizzata l'istruzione di italiana sia alle superiori che all'uni, che si vede proprio che questi progetti sono messi li, nella programmazione, con la forza a discapito del time managment e della salute mentale degli studenti. Quel che si studia e si impara per poi essere applicato nei progetti, rispetto alle competenze che richiede il progetto è sempre una piccola parte necessaria ma per nulla sufficiente, facendo richiede al progetto, un intero studio (questa volta però non guidato, e quindi in completo mare aperto, dove talvolta nemmeno il professore riesca a capire come possa esserti di aiuto) praticamente da 0 solo per poter capire cosa si debba fare. Nel mentre, però, si ha da studiare per le altre materie alle superiori e all'uni per gli altri esami quando pragmaticamente di tempo non ce ne.
@susanc.4714
Жыл бұрын
Manca la dimensione sociale dello studio, dato che le nostre società vanno sempre più verso valori individualistici e di scarsa coesione sociale, dove ogni cosa che si fa, dallo studio al lavoro, deve essere sempre e solo finalizzata al sé. Individuare un fine che non sia esclusivamente individuale e avere un approccio universalistico potrebbe non solo motivare l'individuo maggiormente ma apportare un reale beneficio a tutti. Questo è il presupposto da cui partono per esempio i grandi innovatori e le menti più illuminate. Ricercare l'autoaffermazione, perché poi è questo quello che ciascuno desidera, attraverso gli altri (cioè migliorando l'esterno) e non potenziando esclusivamente sé in modo del tutto autoreferenziale. E poi capisco la prospettiva del professor Polito: bisogna "insegnare" il potere della conoscenza, sviluppare consapevolezza nelle persone di quanto il sapere possa concretamente risolvere il grande problema della vita di ogni organismo, l'adattamento all'ambiente. Purtroppo non tutti sono in grado di comprenderlo da soli, ma questa è una questione di coscienziosità, profondità esistenziale che si può sviluppare sin dalle fasi più precoci familiarizzando le persone con questi temi. La conoscenza è potere, per noi stessi come singoli e dunque per il mondo intero.
@DianaSanchez-li3fs
Жыл бұрын
👍🏾👍🏾
@DianaSanchez-li3fs
Жыл бұрын
Rendere le informazioni e le abilità strumenti per la vita. Bellissimo video😊😊
@samueleserafini
Жыл бұрын
Sarebbe molto interessante approfondire l'argomento, se riesci porta altri video a riguardo
@giuseppebattista6232
Жыл бұрын
Bravissimo Ale 🎉 condivido pienamente ogni parola che hai detto (tranne l esempio della fisica di Polito che non era proprio felice 😂) Ad ogni modo sappiamo benissimo che l università non solo é completamente scollata dal mondo del lavoro, ma presenta scollamenti anche fra le materie stesse. Alla fine l università è un titolo di accesso che non crea direttamente le competenze ma semplicemente crea i presupposti.
@fatemamohsin8767
Жыл бұрын
Spero che in riserva hai altri video con il mitico professor Polito 🔥
@luigipetrarca4486
Жыл бұрын
Davvero hanno tolto o vogliono togliere anche storia, ecc.? Evidentemente dà fastidio.
@Yleniabag
Жыл бұрын
Nel mio caso per ogni materia cerco l'applicazione nella realtà, ne ho bisogno, se non trovo il perché fatico a trattenere le informazioni.
@Al_00
Жыл бұрын
Questo mi ricorda ovviamente il libro "Range: Why Generalists Triumph in a Specialized World" di David Epstein (un altro di quelli che ho scroccato dal nostro amico in comune), che conferma, tra le tante cose, che le persone più interessanti (tra cui molti premi Nobel) son quelle che hanno tanti interessi che a prima vista sembrano anche totalmente scorrelati. Sempre bello vedere e ascoltare persone appassionate e motivate a studiare e capire se stessi e il mondo. Buon fine settimana a tutti :)
@tommasomavridis01
Жыл бұрын
Ottimo video come al solito!!
@Chandy84
Жыл бұрын
Se si pensa nelle tribù il fatto di conoscere certe cose e trasmetterle puo fare la differenza tra sopravvivere o no
@lu9464
Жыл бұрын
GRANDISSIMO ALÈ ❤️❤️❤️
@pietroscolorato5732
Жыл бұрын
In sintesi, significa capire ciò che si studia a tal punto da usarlo in diversi contesti. Mi sembra assurdo che una cosa cosi ovvia sia visto come qualcosa di innovativo. Certo,in un sistema universitario come il nostro in cui ti insegnano a studiare solo per superare gli esami ( poi sticazzi se non ricordi nulla un mese dopo) tale concetto è tipo una rivoluzione copernicana
@alessandrodeconcini-adc
Жыл бұрын
Mai detto che è innovativo. Ho detto che è raro 😉
@pietroscolorato5732
Жыл бұрын
@@alessandrodeconcini-adc si si lo so, ma anche che sia raro è un problema. Dovrebbe essere posto come motivazione fondamentale in ogni corso universitario ( magari anche liceale ).
@alessandrodeconcini-adc
Жыл бұрын
Verissimo
@raph2679
Жыл бұрын
Ciao sono nuovo sul canale e sono uno studente universitario che cerca un metodo di studio efficiente e tempestivo. Mi sono ritrovato qui perché cercavo informazioni sul Metodo di Fenyman che mi ha affascinato un sacco Cerco un metodo efficace come quello ma tempestivo al tempo stesso (Scusate il gioco di parole) Se hai già fatto un video su un metodo del genere mi farebbe molto piacere sapere il nome in modo tale da andare a vederlo
@alessandrodeconcini-adc
Жыл бұрын
Ciao Raph, benvenuto, parti da qui: kzitem.info/news/bejne/lHysvqSng3enqYI&feature=share7
@sergiogsmartinez
Жыл бұрын
Credo di aver fatto fatica a seguire il video anche perché è stato scelto di usare il termine “transfer” al posto dell’italiano “trasferire”. Visto che l’acronimo pacrar è costituito dalle iniziali di parole tutte italiane (Pianificazione · Acquisizione · Comprensione · Rielaborazione · Applicazione · Ricordo) ho pensato che ci dovesse essere un motivo per usare un vocabolo straniero. Ho pensato che si usasse “transfer” per richiamare il concetto più noto per un italiano, quello usato in psicoterapia, che è peraltro un’ambito trasformativo che ha delle somiglianze col quello formativo (Se il contesto fosse stato diverso forse avrei pensato ad altro. Ad es. parlando di viaggi probabilmente avrei pensato anzitutto ad un servizio di trasferimento da un luogo ad un altro, es. dall’aeroporto all’albergo, dall’albergo al mare, ...) Inoltre, visto che sin dall’inizio era posta la domanda ‘perché studiare?’, avevo pensato anche ad un secondo possibile significato del termine transfer, ovvero al trasferimento di precise nozioni scolastiche dall’aula alla vita privata o lavorativa (ad es. perché studiare che la rivoluzione francese è scoppiata nel 1789?). Partendo da queste ipotesi ho cercato nelle tue prime parole e frasi una indicazione di quale di questi due concetti fosse quello a cui ti volessi riferire (è più facile capire uno che parla alla Mentana, a mitraglietta, se si riesce ad attribuire un significato ad almeno una parte delle sue parole partendo da ciò che già si conosce piuttosto che partendo da zero. So che non è un ascolto ideale ma, come quando si è all’estero e non si capiscono tutte le parole dell’interlocutore, si fa quello che si può, e di solito basta capire qualcosa per intendersi). Ovviamente ci ho messo un po’ a capire che intendevi tutt’altro, che tra quello che dicevi e quello che avevo ipotizzato non c’era alcun collegamento. A quel punto ero confuso. Ho tentato di capirti facendo tabula rasa, ripartendo da zero, ma ormai eri troppo avanti nel discorso. Per fortuna c’è stato il video col Prof. Politi che ha spiegato con calma cosa intendeva e ha fatto un esempio concreto, per cui ora credo di aver capito ma, visto il precedente errore, chiedo conferma. Alla domanda “perché studiare?” si può rispondere dicendo che lo studiare (l’atto di studiare, non quello che si studia) permette di far proprio un atteggiamento per cui ci si abitua a vedere i problemi come delle sfide che è gratificante superare, che si studiano tante cose diverse per abituarsi a vedere i problemi da punti di vista diversi, che studiando ci si allena a concentrarsi abbastanza a lungo da poter analizzare i problemi nelle loro parti costituenti, comprendere le loro relazioni, e così trovare una soluzione. Se questa è la risposta (lo è?) alla domanda generica “perché studiare” temo che non basti per rispondere alla domanda relativa ai contenuti, perché devo imparare questo e quello, i nomi di città, mari, montagne, fiumi, nomi di re, data delle battaglie, ... es. “perché devo imparare che nel 1789 è scoppiata la rivoluzione francese?”, che, temo, sia la domanda più frequente (il concetto che si va a scuola per imparare qualcosa che potrà essere utile, es. leggere, scrivere, far di conto, mi pare essere già, più o meno, capito). La sola risposta possibile alla domanda relativa ai contenuti è che bisogna studiarli, anche se apparentemente inutili (... a meno che uno non partecipi ad un quiz televisivo ove si possono vincere grandi somme 😂), è solo quella che servono come esercizio, per abituarsi a concentrarsi? Grazie per l’attenzione
@dariochiocchetta7474
Жыл бұрын
Dalla Treccani online posso dirti che: In psicologia generale, e con partic. riferimento ai problemi dell'apprendimento, il termine transfert (o, all'ingl., transfer) indica quel fenomeno di «trasferimento» che facilita nuove acquisizioni quando altre, spec. se strutturalmente analoghe, si siano già verificate. Quindi l'italianizzazione non è "trasferire", ma "transfert" come accennato (mi pare) anche nel video 😁
@sergiogsmartinez
Жыл бұрын
Si sì, ho capito che non avevo capito. 😂 Tra l’altro, rivedendo il video, ho notato che Alessandro fa un incipit corretto e fornisce anche lui la definizione del termine (che deriva dal latino transferre, trasferire) che hai ricordato, per cui è evidente che il problema era mio, che avevo un preconcetto (o il significato attribuito in psicoterapia o il trasferimento di nozioni specifiche). Grazie per la cortesia di aver dato questo contributo 🙂
@alfredol.8351
Жыл бұрын
Cosa pensi della facoltà di scienze della formazione primaria? È molto sottovalutata, quando si parla del sistema scuola che non funziona.. Si parte da lì per il miglioramento...
@alessandrodeconcini-adc
Жыл бұрын
Concordo
@FD-ze1xg
Жыл бұрын
Peccato che negli ambienti scolastici di quest' aria non tira.
@alessandrascoglio7616
Жыл бұрын
Ottima cosa il transfer: ma in concreto la scuola/università italiana, quanto ci preparano a farlo?! E quando succede, sono obsolete (ho visto ragazzi dell'istituto industriale elettronico che lavorano su tecnologie di 20 anni fa). Se è così importante, non avrebbe senso dedicare una materia/esame per applicare le conoscenze nella realtà? Escono dalle università laureati in giurisprudenza che non hanno mai nemmeno scritto una diffida o mai depositato un atto in tribunale. In medicina esiste una fase della preparazione al transfer, ma non con tutte le facoltà e nemmeno alle superiori!
@alessandrodeconcini-adc
Жыл бұрын
È esattamente quello che dico anche nel video. Bisogna puntarci di più
@alessandrascoglio7616
Жыл бұрын
@@alessandrodeconcini-adc ed è un problema serio. Te lo dico da studentessa di giurisprudenza. La facoltà delega al tirocinio dopo la laurea, dove di base finisci a fare fotocopie e mandare raccomandate in posta. E, passato l'esame d'avvocato, ancora non sai come impostare un ricorso perché nessuno te lo ha mai fatto vedere. Ma perché alle lezioni di procedura civile, oltre a parlarci del ricorso, non ce ne fanno vedere uno? Perché nell'esame non ci chiedono di produrne uno? Se sei a medicina ti mostrano e ti chiedono la procedura dell'appendicite, poi assisti in sala operatoria e poi la fai con la supervisione. E le due facoltà hanno la stessa importanza: se sbagli a presentare un ricorso e il cliente perde la causa!
@LoscoX
Жыл бұрын
@@alessandrascoglio7616 è anche vero che se fai giurisprudenza e diventi magistrato o notaio non dovrai fare i ricorsi dell'avvocato.
@ladyycartman3845
Жыл бұрын
Ottimo video, le parole di Polito sono bellissime!
@Dylon_gog
Жыл бұрын
Non puoi dire PACRART senza dire ART
@mummiasuicida
Жыл бұрын
Il primo minuto del video era tipo: SHOCK
@pavolofungia196
Жыл бұрын
*Bohr likes this content*
@sergiogsmartinez
Жыл бұрын
Bello l’entusiasmo, ma il tuo parlato, in questo video, è, per me, troppo veloce. Se le parole si accavallano, fatico a seguire il discorso. Comunque grazie (rivedrò il video a velocità ridotta 😊)
@ladyycartman3845
Жыл бұрын
Pensa che io l'ho visto in 2x😂
@sergiogsmartinez
Жыл бұрын
Complimenti! Evidentemente io sto invecchiando e rincoglionendo 😥
@ladyycartman3845
Жыл бұрын
@@sergiogsmartinez ma pure io sono rinco eh, credo sia solo questione di abitudine! 😄
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