Per fortuna che ci sono persone come il prof. Dell'Aglio, che bada al sodo. Come tutti i reali marxisti. Grazie prof. Dall'Aglio. Se invece andiamo dietro ai tiramenti culturali e filosofici che spesso animano le considerazioni dell'ambiente de La Fionda, che comunque ringrazio per aver intervistato Dall'Aglio, finiamo per parlare di questioni ideologiche, mentre la gente comune muore.
@ab03111965
Күн бұрын
Quanto ho scritto in precedenza è confermato dal fatto che nelle considerazioni di Fragiacomo manca assolutamente la Cina. Questo evidenzia che in tali considerazioni viene data per buona l'erronea interpretazione che l'obiettivo primario del sistema anglo-americano è la distruzione della Federazione Russa, mentre secondo me, come credo anche per il prof. Dall'Aglio, questa costituisce solo una fase o un parte di un più generale obiettivo che è la conservazione disperata dell'egemonia, soprattutto economico finanziaria, su scala mondiale degli anglo-americani. In altri termini, una difesa disperata del neocolonialismo anglo-americano. E vorrei anche aggiungere, che come ha anche segnalato il prof. Dell'Aglio, non ci sarebbe nulla di cui fidarsi nell'ambito di chi, all'interno dell'ambito politico della Federazione Russa, spinge per un'escalation estremamente asimmetrica ed unilaterale da parte della Russia, cioè i nazionalisti russi, alla Medvedev per esempio, che sono sempre pronti a evidenziare la presupposta "debolezza" dell'attuale leadership russa e che su argomentazioni "culturali" e ideologiche assolutamente sciovinistiche fanno leva. Ragioni, secondo me, più che sufficienti per essere putiniani proprio qui da occidente, al fine di sperare nella salvezza dell'umanità.
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