Mercoledì 2 dicembre 2020, 17.30 - 19.00
KEYNOTE LECTURE, Convegno della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA)
Il tempo e la vita. Considerazioni di antropologia medica
Giovanni Pizza, Università di Perugia
Introduce
Leonardo Piasere, SIAA
A conclusione di una lettera dal carcere indirizzata a sua cognata Tatiana Schucht il 2 luglio 1933, Antonio Gramsci scrive la seguente frase: «[I]l tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa». Si tratta di una concezione importante qualora contestualizzata nella pratica teorica del politico sardo. Inquadrando il nesso tra tempo e vita in una lettura antropologica delle eterocronie gramsciane e facendo riferimento a etnografie comparate dei tempi corporei in campo clinico, l'Autore cercherà di svolgere alcune considerazioni per un'antropologia medica gramsciana, non senza evocare lo scenario epidemico contemporaneo in riferimento al carattere plurale dell'esperienza temporale.
Giovanni Pizza è professore associato di Antropologia Culturale e Medica all’Università di Perugia, dove diri- ge la scuola di specializzazione in Beni demo-etno-antropologici e la rivista “AM” della Società Italiana di Antro- pologia Medica (SIAM). Tra le numerose pubblicazioni il volume Antropologia Medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo (Carocci 2019 17a ristampa) Il tarantismo oggi. Antropologia, politica, cultura (Carocci 2017, 4a ristampa 2017) e L’antropologia di Gramsci. Corpo, natura, mutazione (2020).
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