Carla Lonzi mostra che il riferimento creativo al proprio genere apre lo spazio in cui le donne intrecciano relazioni che possono far venire al mondo la libertà femminile: riconoscendo le differenze , consapevoli che l’alterità sta alla base della soggettività . È una libertà che si realizza nella presenza di corpi e di parole. Carla Lonzi apre la strada, facendo coesistere l’ amore del mondo e l’amore di sé. “Adesso esisto; - scrive- questa certezza mi giustifica e mi conferisce quella libertà in cui ho creduto.” ( da Taci anzi parla, p.9).
Nell’incontro del 24 novembre potremo riascoltarlo, discuterlo e dialogare tra persone di generazioni diverse sul messaggio che queste parole incandescenti trasmettono ora, a distanza di cinquanta anni, in un contesto profondamente mutato.
Irene Quartana, attrice e insegnante di teatro, attiva nel gruppo Autocoscienza della Casa delle Donne, leggerà a più riprese parti del Manifesto di Rivolta femminile, con brevi citazioni tratte anche da altri scritti di Lonzi; tra una lettura e l’altra e l’altro si svilupperà il dialogo con le persone presenti in sala. Vittoria Longoni introdurrà e coordinerà l’evento, dopo un saluto da parte di Anita Sonego.
Негізгі бет Incontro con Carla Lonzi
Пікірлер