Un bel classico della canzone anarchica..
(1894 -- Parole di Luigi Molinari - Musica di anonimo)
Nel fosco fin del secolo morente
Sull'orizzonte cupo e desolato
Già spunta l'alba minacciosamente
Del dì fatato.
Urlan l'odio la fame ed il dolore
Da mille e mille facce ischeletrite
Ed urla col suo schianto redentore
La dinamite.
Siam pronti e sul selciato d'ogni via
Spettri macabri del momento estremo
Sul labbro il nome santo d'Anarchia
Insorgeremo.
Per le vittime tutte invendicate
Là nel fragor de l'epico rimbombo
Compenseremo sulle barricate
Piombo con piombo.
E noi cadrem in un fulgor di gloria
Schiudendo all'avvenir novella via
Dal sangue spunterà la nuova istoria
Dell'Anarchia.
Негізгі бет Inno della rivolta
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