Vi è mai capitato di sentirvi un po' appesantiti, gonfi o di avere qualche disturbo dopo mangiato?
Tanti di voi mi chiedono se potrebbe essere un'intolleranza alimentare, ma cosa sono esattamente queste intolleranze, come possiamo riconoscerle?
0:23 1 - Cos'è un'intolleranza alimentare?
Il nostro corpo è una macchina complessa e meravigliosa che a volte può avere qualche difficoltà a digerire determinati alimenti. Le intolleranze sono proprio questo.
A differenza delle allergie, che scatenano risposte immediate intense, le intolleranze si manifestano in modo più graduale, con sintomi meno evidenti, ma altrettanto fastidiosi.
0:49 2 - Principali intolleranze
Una delle intolleranze più comuni è quella al lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Se il nostro corpo non produce abbastanza lattasi, che è l'enzima che scompone il lattosio, potremmo avvertire diversi sintomi dopo aver consumati latticini, ma quali? Sintomi gastrointestinali, come il gonfiore, la diarrea, i crampi addominali, oppure sintomi respiratori come sinusiti, raffreddori o anche otiti.
Un'altra intolleranza piuttosto diffusa è quella al glutine, una proteina presente in molti cereali, come grano, orzo e segale. In questo caso la reazione del nostro organismo può essere più articolata, andando a coinvolgere di nuovo l'intestino e provocando sintomi come stanchezza cronica, mal di testa, dolori articolari e problemi cutanei.
1:40 3 - Perché insorgono le intolleranze alimentari?
Le intolleranze alimentari sorgono per diversi motivi. Quelli principali sono la predisposizione genetica o in caso di nascita prematura. Poi ci sono anche cause secondarie, quali virus, batteri, assunzione di farmaci o interventi chirurgici.
2:01 4 - Diagnosi
Ma come possiamo scoprire se soffriamo di un' intolleranza alimentare?
È fondamentale rivolgersi al proprio medico, che valuterà la nostra storia clinica e ci consiglierà gli esami più appropriati, quale il breath test per l'intolleranza al lattosio o esami del sangue specifici per escludere la celiachia.
Per tutte le altre intolleranze consiglio di tenere un diario alimentare, dove tenere nota dei diversi cibi che ci recano i sintomi citati in precedenza. Sotto la supervisione del medico, il paziente escluderà gli alimenti per qualche settimana per vedere se ci sono dei miglioramenti. Fatto questo, i cibi verranno progressivamente reintrodotti nella dieta per verificare se sono causa di intolleranze.
2:49 4 - Terapia
Fortunatamente, una volta individuata l'intolleranza, possiamo adottare semplici accorgimenti nella nostra dieta per star meglio.
Eliminare o ridurre l'alimento incriminato è il primo passo, ma non significa rinunciare al gusto e alla varietà. Oggi esistono tantissimi prodotti senza lattosio e senza glutine, che ci permettono di mangiare con piacere e senza preoccupazioni. Ci sono, inoltre, farmaci che contengono l'enzima mancante e che quindi possono essere assunti in caso di ingestione dell'alimento contenente lattosio o glutine. Questo però non vale per la celiachia.
Ricordiamoci che mangiare un piacere e non deve diventare fonte di stress. Con le giuste informazioni e l'aiuto del medico possiamo gestire le intolleranze alimentari e ritrovare il benessere.
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Негізгі бет Intolleranza alimentare: sintomi, cure e prevenzione
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