Irene Fargo
Dialoghi
Dialoghi
sotto un cappello e un suono di campana,
tra un lino ricamato ed un'occhiata veneziana,
su frasi appese alle mie labbra rosse.
Potrei metterci tutto, anche le storie andate perse.
Come vorrei
questa volta soltanto io
averti fuori dal gioco mio
nel caldo meccanismo di un bolero.
C'è l'eco dei miei passi,
c'è il vento sopra i sassi
mentre amanti senza uomini sorridono sul molo,
sciogliendosi i capelli sopra gli orecchini d'oro,
da serenate insolite si fanno accarezzare
nel gioco silenzioso di un ricamo originale
e adagio i miei pensieri sulla scia delle lampare
quando mi perdo nella fantasia,
i dialoghi mi fanno compagnia.
Dialoghi,
parole nude rosse di corallo
nell'apparente incognita di un cielo di cristallo.
Come vorrei
questa volta soltanto io
averti fuori dal gioco mio.
Se il carnevale spunta tra le rose,
la cipria sulle lacrime odora di albe vanitose,
amanti senza uomini che parlano tra loro,
nascondono le stelle dentro gli orecchini d'oro,
da serenate insolite si fanno accarezzare
nel gioco silenzioso di un ricamo originale
e adagio nei pensieri sulla scia delle lampare,
nelle serate in cui la fantasia
si cuce la tua bocca sulla mia.
Негізгі бет Irene Fargo - Dialoghi 1989
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