Guardando indietro nel tempo di circa 13 miliardi di anni, il telescopio spaziale Hubble offre uno scorcio dell'universo primordiale, rivelando innumerevoli galassie in una piccola area del cielo. Le galassie sono le fondamenta visibili dell'universo; ognuna è un insieme di stelle, pianeti, gas, polveri e materia oscura tenuti insieme dalla gravità. Le osservazioni di Hubble ci permettono di capire come si formano, crescono ed evolvono nel tempo. L'astronomo Edwin Hubble - a cui è stato intitolato il telescopio - è stato il pioniere dello studio delle galassie basato semplicemente sul loro aspetto. Egli divise le galassie in tre tipologie fondamentali: ellittiche, spirali e irregolari. Conosciuto come diagramma a “Diapason”, la classificazione di Hubble è in uso ancora oggi. Le galassie ellittiche sono gruppi quasi sferici di vecchie stelle che non hanno il gas e la polvere necessari per formare nuove stelle. La rotazione non gioca un ruolo importante nella loro forma. I movimenti delle loro stelle, spesso in lunghe orbite ovali, determinano la forma ellittica. Generalmente si trovano vicino al centro di ammassi di galassie, il che suggerisce che potrebbero formarsi quando le galassie si fondono. Le galassie più conosciute sono le spirali. Il centro di una galassia a spirale presenta un grande agglomerato di stelle di forma approssimativamente sferica, chiamato “bulge”. Questo rigonfiamento è simile a quello di una galassia ellittica, ma le spirali differiscono dalle ellittiche perché ruotano. La rotazione conferisce loro il disco piatto che contiene i bracci a forma di spirale. A differenza delle ellittiche, le spirali hanno sia stelle giovani, sia stelle vecchie. La formazione delle stelle nelle spirali è simile a un ingorgo stradale. Come le automobili su una strada, la materia che si muove più lentamente nel disco crea un collo di bottiglia, concentrando il gas e la polvere lungo la parte interna dei bracci. Questo ingorgo di materia può diventare così denso da collassare, creando nuove stelle. Le galassie a spirale si suddividono in “non barrate” e “barrate” e sono classificate in base alla dimensione del loro bulge e a quanto sono stretti i loro bracci. Le barre si formano nelle galassie a spirale quando le orbite delle stelle diventano instabili e si allungano. Quando le loro orbite si allungano, creano una barra che cresce allorché la gravità cattura altre stelle vicine. Le galassie irregolari non rientrano in nessuna delle altre categorie. Sono prive di forma e di simmetria o struttura ordinata. Possono contenere stelle vecchie e giovani e spesso presentano accumuli di gas e polvere che formano nuove stelle. Gli astronomi hanno ampliato il diagramma a diapason di Edwin Hubble per includere le galassie che stanno tra le tre categorie. Le galassie a spirale intermedia si collocano tra le spirali non barrate e quelle barrate, e presentano una piccola barra. Le galassie lenticolari si collocano tra le galassie ellittiche e le spirali. Hanno un rigonfiamento centrale di stelle e un disco appiattito, ma non hanno bracci a spirale. Come le ellittiche, le galassie lenticolari non hanno molto gas e polvere e hanno soprattutto stelle vecchie. Se osservate “di profilo”, la loro forma assomiglia a quella di una lente, motivo per cui sono chiamate “lenticolari”. Il “diapason” di Edwin Hubble è stato un primo passo verso la comprensione delle galassie e della loro evoluzione. Le osservazioni del telescopio spaziale Hubble continueranno a migliorare la nostra comprensione delle galassie e del loro ruolo nell'evoluzione dell'universo.
Servizio di Maura Sandri
Crediti video: Nasa's Goddard Space Flight Center, Miranda Chabot, Andrea Gianopoulos
Musica di Unlink, Embracing the (un)expected
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Негізгі бет La classificazione di Hubble delle galassie
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