1963 - 1964 Sul tetto del mondo
La vittoria dello Scudetto consegnò alla Beneamata il debutto in Coppa Campioni, manifestazione cui presero parte anche i concittadini rossoneri in veste di detentori. Per rinforzare l'organico il presidente Angelo Moratti ingaggiò Giuliano Sarti - chiamato a rimpiazzare Buffon tra i pali -, Tagnin - preferito a Zaglio in mediana - e Milani, centravanti che assieme al giovane Cappellini sopperì all'assenza del titolare Di Giacomo, limitato dagli infortuni.Col parco-riserve rinfoltito dal centrocampista Szymaniak (in luogo del partente Humberto Maschio) e della punta Ciccolo, le tattiche di gioco rimasero imperniate sulla regia arretrata di Picchi e sulle geometrie di Suárez, col contropiede affidato alla velocità di Jair e alle incursioni di Mazzola.
Негізгі бет Спорт La Grande Storia dell'Inter 1963 - 1964 Sul tetto del mondo
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