Poco distante dal piccolo ma davvero accogliente borgo di Fornovolasco (LU), all'interno del parco delle Alpi Apuane, si trova al Grotta del Vento, una cavità di origine carsica lunga all'incirca 4.500 metri (almeno per quanto conosciuto).
Ma perché si chiama "Grotta del Vento"?
La spiegazione è semplice: all'interno della grotta l'aria ha una temperatura costante di 10,7°C, e per questo, d'estate, la massa d'aria interna alla grotta è più fredda, e quindi più densa (più pesante), dell'aria esterna. L'aria della grotta quindi esce dall'apertura inferiore ("bocca fredda") e viene rimpiazzata da aria esterna aspirata dall'apertura superiore ("bocca calda"); d'inverno, quando l'aria esterna si trova a temperature inferiori ai 10°C, accade semplicemente il contrario.
All'ingresso turistico della grotta si trova una porta che, quando aperta, libera il flusso d'aria, facendo trovare i turisti completamente immersi dal vento che si genera nella grotta: questo flusso d'aria può arrivare fino a 40 km/h!
All'interno della grotta, nel primo tratto percorribile, è possibile vedere meravigliose concrezioni calcaree, come stalattiti e stalagmiti, quasi tutte vive, cioè in fase di accrescimento. Uno spettacolo della natura che va salvaguardato e ammirato, quasi contemplato!
Негізгі бет La Grotta del Vento | Fornovolasco (LU)
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