"Corto" in occasione del centenario dall'inaugurazione della fabbrica del CHININO DI STATO in Torino, avvenuta nel settembre 1922.
LA MALARIA ED IL CHININO DI STATO
(breve cronistoria)
Si stima che i principali parassiti di zanzara malarica erano endemici dal II secolo a.C, soprattutto nelle zone paludose del Veneto, delle Isole e dell’Italia centro-meridionale. Da una raccolta dati nel 1887, si è stimato che fino ad allora erano milioni i casi di infezione e oltre 20.000 i decessi ogni anno, nella sola Italia.
Ai primi del ‘900 la svolta; CHININO DI STATO gratuito per la popolazione povera, importanti opere idrauliche di bonifica e sanificazione delle case. Nel 1914, i casi di infezione annuali si ridussero a 110.000 e 2045 decessi, contro le 15 865 vittime del 1900.
A settembre del 1922 in via Giordano Bruno, 148 a Torino si apriva la neo fabbrica del CHININO DI STATO, oggi sede della IX sezione di Polizia Municipale, che occupava area vastissima, producendo anche per l’estero.
Nel 1928, la lotta alla MALARIA diventò uno degli obiettivi centrali della politica fascista. L’Agro Pontino è stata l’area obiettivo su cui si sono concentrati maggiormente gli sforzi: 10 anni di impegno, oltre 120.000 lavoratori, 16.500 km di canali di drenaggio e cinque nuove città edificate.
Nel 1962 si verificarono gli ultimi due casi a Palermo e nel 1965 avveniva l’ultimo caso di trasmissione di P. MALARIAE da parte di una zanzara locale.
Il 17 novembre del 1970 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarò l’Italia ufficialmente libera dalla MALARIA. La MALARIA tutt’oggi rappresenta una grande sfida per la salute mondiale, causando ancora circa 228 milioni di casi di infezione e 400.000 decessi ogni anno (dati anno 2020)! Il 25 aprile di ogni anno ricorre la giornata mondiale per la lotta contro la MALARIA.
Doc.20220904 by ШΣM ®
Негізгі бет La MALARIA e la fabbrica del CHININO DI STATO. Centenario 1922-2022.
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