C’era una volta un giovane bruco. Conduceva una vita tranquilla, strisciando di pianta in pianta, rosicchiando le sue foglie preferite e crescendo lentamente. I suoi amici ammiravano le farfalle, e parlavano con emozione del giorno in cui anche per loro sarebbe giunto il momento della trasformazione: “spero di avere delle grandi ali blu!” diceva uno, “io invece le vorrei piccole ma potenti, gialle e screziate di rosso!”, rispondeva un altro. Leo invece pensava: “mah, a me non interessa. Io sto bene così, non mi serve volare, è pericoloso. E poi dovrei restare chiuso in un bozzolo per un sacco di tempo, completamente immobile ed indifeso! Non fa per me, preferisco rimanere un bruco e mangiare le mie foglie.”
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A volte basta davvero un sorriso per infondere negli altri la fiducia necessaria per scoprire dentro di sé delle risorse inaspettate, che possono offrire nuove possibilità. Ciascuno di noi ha la forza e il coraggio per tirare fuori ciò che serve, al momento giusto.
Негізгі бет La storia di Leo che non voleva diventare farfalla
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