Ligurian Fishing Adventures - LA TECNICA DELLA PESCA CON IL PALLONCINO DALLA TEORIA ALLA PRATICA CAP.3
Buongiorno amici della pesca,
oggi conosceremo meglio una tecnica di pesca particolare e avvincente, la tecnica della pesca con il palloncino.
Nella prima parte del video parleremo della teoria, dove risponderò ad alcune tra le domande più comuni quando si parla di pesca con il palloncino, per aiutarvi a capire meglio la tecnica, per poi, nella seconda parte del video portarvi con me in una battuta di pesca, dove utilizzerò per l’occasione, il palloncino e l’esca viva.
1) Quando utilizziamo e a che cosa serve la tecnica del palloncino?
La tecnica del palloncino si utilizza quando vogliamo pescare con l’esca viva e dobbiamo ricercare i predatori a grande distanza.
2) Quali sono i vantaggi della pesca con il palloncino?
I vantaggi sono quelli di riuscire a pescare con l’esca viva a grande distanza pur mantenendo l’esca il più naturale possibile. Difatti l’esca non subirà il “trauma” del lancio ma sarà “portata” verso il largo sfruttando la sola spinta del vento.
3) Quale attrezzatura dobbiamo utilizzare?
La tecnica del palloncino si utilizza esclusivamente per la ricerca dei predatori, perciò si utilizzeranno canne da pesca molto robuste, tre pezzi o telescopiche poco importa, lunghe dai 4 ai 4,5 metri, abbinate ad adeguati mulinelli, capaci di contenere quantità di filo importanti, come ad esempio 350 metri di 0,40 mm.
4) Quali terminali dobbiamo utilizzare?
I terminali e gli ami si sceglieranno in base alla preda che andremo a cercare e all’esca che utilizzeremo.
Per la maggior parte dei predatori basterà un comune fluorocarbon, generalmente dallo 0,40 mm allo 0,60 millimetri.
Se invece indirizzeremo la nostra battuta alla cattura di pesci serra, al nostro terminale dovremmo aggiungere uno spezzone di cavetto d’acciaio al quale saranno fissati i nostri ami.
La grandezza dei nostri ami invece sarà in base alla grandezza della nostra esca. Un consiglio è quello di non appesantire troppo l’esca con ami troppo grandi e pesanti, rischiando così di limitarne la vitalità, o nelle peggiori delle ipotesi di ucciderla, rendendo così vana l’azione di pesca.
5) Quali esche utilizzare?
Ogni predatore ha le sue preferenze alimentari. L’aguglia andrà benissimo per la ricerca di lecce amia o di pesci serra. Il cefalo o la salpa per le spigole. L’occhiata, il sugarello e la boga, pesci azzurri dall’impatto visivo immediato, saranno perfetti per le ricciole e i piccoli tonni, anche se in generale le potremmo definire esche jolly, gradite da tutti i predatori.
6) Quali sono i difetti della tecnica con il palloncino?
Come abbiamo detto in precedenza, la tecnica con il palloncino sfrutta la spinta del vento. Per tale motivo la nostra pescata sarà completamente vincolata dalla presenza del vento alle nostre spalle.
Dovremmo considerare anche l’ipotesi che durante una stessa battuta di pesca il vento possa cambiare direzione, spostando inevitabilmente le nostre esche.
E per concludere, dovendo pescare in “balia” del vento, sarà abbastanza complesso pescare con due canne, se non in uno spot molto ampio e spazioso.
-
SPONSOR BY: ASSO FISHING LINE
Link: www.assofishingline.com
-
Continuate a seguire ed iscrivervi al canale KZitem Ligurian Fishing Adventures perché come vi dico sempre... le avventure non finiscono mai!
Un saluto a tutti - Giorgio
Негізгі бет LA TECNICA DELLA PESCA CON IL PALLONCINO DALLA TEORIA ALLA PRATICA CAP.3
Пікірлер: 13