Ferrara - Piazza della Cattedrale - Cattedrale di S.Giorgio Martire
5 campane in Do3 intonate in quarto maggiore e sesta maggiore con le 3 campane mezzane elettrificate con il doppio sistema:
Do3 +1/32 = Giovani Battista Censori di Bologna, 1607
Fa3 -4/32 = Fonderia De Poli di Vittorio Veneto, 1969
Sol3 -2/32 = Carlo Ruffini di Reggio Emilia, 1781
La3 -4/32 = Fonderia De Poli di Vittorio Veneto, 1969
Do4 -2/32 = Carlo Ruffini di Reggio Emilia, 1781
La cattedrale fu costruita a partire dal XII secolo, con il contributo di Guglielmo degli Adelardi, e del principe Federico Giocoli, che con le sue ingenti sostanze nel 1135 finanziò l'edificazione su concessione dell'antipapa Anacleto II ottenuta nel 1132, quando la città si stava allargando sulla riva sinistra del Po e di conseguenza il centro della città si spostava verso nord. La precedente cattedrale era la chiesa di San Giorgio, ancora oggi chiesa parrocchiale, che sorge sulla riva destra del Po di Volano, al di fuori della cinta muraria, là dove fu il primo nucleo di Ferrara. La cattedrale fu consacrata nel 1135 e dedicata a san Giorgio, come si legge nell'iscrizione in volgare, nell'atrio della chiesa. Lo stile romanico del progetto iniziale è testimoniato dalla facciata. Tra il 1451 e il 1493, venne eretto il campanile su progetto di Leon Battista Alberti; tuttavia non venne mai terminato e tutt'oggi è privo della prevista copertura a cuspide. Nello stesso periodo, è stata realizzata l'abside su progetto del ferrarese Biagio Rossetti. Nel 1539 avviene la prima assoluta di Gaude et laetare ferrariensis civitas di Cristóbal de Morales per il cardinalato di Ippolito II d'Este.
Il 2 giugno 1712 il vescovo cardinale Dal Verme affidò all'architetto ferrarese Francesco Mazzarelli l'incarico del consolidamento di alcune parti dell'edificio. Nel 1717, venne nominato vescovo di Ferrara il cardinale Tommaso Ruffo, in precedenza cardinale legato della città, che affidò il proseguimento dei lavori all'architetto romano Tommaso Mattei. Il completamento dei rifacimenti si rivelò molto più vasto di quanto inizialmente previsto. Nel complesso I lavori durarono diciassette anni e ridussero da cinque a tre il numero delle navate con sostanziali modifiche a tutto l'apparato decorativo della cattedrale che fu completato nel secolo successivo. Durante la seconda guerra mondiale il 28 gennaio 1944 un bombardamento sulla città di Ferrara colpì anche la cattedrale distruggendo gli edifici retrostanti l'abside e parte del lato meridionale in prossimità del campanile. Nel 2006, l'esterno dell'abside è stato oggetto di un restauro. Nel 2007 le campane del duomo vengono riportate al suono manuale grazie alla passione dei campanari locali dopo anni di elettrificazione. Il Giorgione (nonché la grossa della sesta) di nota Do3 +1/32, pesa 24,24 q.li ed ha un diametro di 150,5 cm. La mezzana di nota Fa3 -4/32, pesa 7,515 q.li ed ha un diametro di 107,5 cm. La mezzanella di nota Sol3 -2/32, pesa 5,535 q.li ed ha un diametro di 97,5 cm. La piccola di nota La3 -4/32, pesa 3,785 q.li ed ha un diametro di 86,5 cm. La piccola del maggiore di nota Do4 -2/32, pesa 2,315 q,li ed ha un diametro di 72,5 cm.
Suonate:
-Squinquone Reggiano con il Giorgione suonato da trave e le atre a scampanio
-Doppio da trave con le 4 piccole: Due, Une e Mezze di Scala
-Doppio: 3 Fatte a Mezze (videofotografie)
13 Ottobre 2018, suonate prima della messa delle Ore 18:00 in occasione della settimana Mariana per la Madonna delle Grazie patrona di Ferrara
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
/ @giacomolacascia
Andrea Tescari:
/ @andreatescari4781
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
/ @nicotosstoss9060
Негізгі бет Le campane di Ferrara - Cattedrale di S.Giorgio Martire
Пікірлер: 14