Marcheno (BS) fraz. Cesovo - Chiesa parrocchiale di San Giacomo Ap. - Concerto di 5 campane in Fa#3 L. Cavadini 1885 - Concerto solenne a 5 campane per la S. Messa prefestiva nella Solennità del Corpus Domini.
Ringrazio molto Paolo.
La chiesa di S. Giacomo venne eretta probabilmente nel sec. XIV. Nei primi decenni del secolo XV insorse una contesa fra gli abitanti di Cesovo e di Marcheno. Questi esigevano il contributo di Cesovo per i restauri della chiesa di Lè a Marcheno; i secondi rifiutavano sostenendo di avere una loro chiesa da mantenere. Dovettero ricorrere ad un arbitrato che finì il 12 aprile 1445 con l'ingiunzione a Cesovo di contribuire a pagare la quarta parte della spesa per i restauri. In cambio un sacerdote di Marcheno avrebbe dovuto prestare la sua opera a Cesovo e i Marchenesi contribuire ai restauri della chiesa del paese. La chiesa parrocchiale venne consacrata probabilmente nel 1647 e la celebrazione dell'anniversario fissata alla III domenica di ottobre. La chiesa di S. Giacomo venne smembrata dalla parrocchiale di S. Pietro di Lè (Marcheno) con decreto vescovile del vescovo Marino Giorgi datato in Gardone 14 aprile 1606 e eretta in parrocchia il 2 giugno 1640. Il comune di Cesovo si assumeva il mantenimento del curato-parroco e si impegnava a pagare in compenso dei beni smembrati al comune di Marcheno L. 37 annue.
La chiesa ha cinque altari. Sull'altare maggiore sta una "Trasfigurazione" di Grazia Cossali (olio su tela 300x180), restaurata di recente. Bellissima la mensa di marmo policromo come belli sono gli altri altari. In presbiterio stanno a destra: "Adorazione dei Magi" del Celesti (olio su tela 110x90), e una "Sacra famiglia" di ignoto (olio su tela 180x120); a sinistra "Madonna col Bambino" del Celesti (olio su tela 110x90). Sul primo altare di destra sta una pala con "Madonna e Bambino" (olio su tela 240x180) di ignoto del Settecento. Sul secondo altare "Sacra famiglia" del Celesti (olio su tela, 110x90). A sinistra, sul primo altare "Madonna e Santi" (olio su tela 240x180) di ignoto del sec. XVIII, sul secondo recente statua della Madonna con soasa decorata dei Misteri del Rosario di ignoto (olio su tela 40x30). Nella controfacciata si trova una "Madonna e Santi" (olio su tela 200x120) di ignoto settecentesco. Adornano gli altari angioletti di stucco, settecenteschi. Banconi, cassoni e candelabri del '700 completano l'arredamento della chiesa.
Testo tratto dal sito: "www.enciclopediabresciana.it".
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