Bellissimo video, come sempre. Per quanto riguarda il libro, è già in arrivo. E sono più che certo di aver fatto un ottimo acquisto.
@AdMaioraVertite
Жыл бұрын
grazie
@alessandrocalapai6053
Жыл бұрын
@@AdMaioraVertite Grazie a te per l'ottimo lavoro che fai!!!.. 💪
@raulcesari4115
Жыл бұрын
Le guerre non sono mai una "colpa", ma una necessità del divenire storico. Un giorno qualcuno, rispondendo al celebre libretti di Kant sulla pace perpetua, disse chi si tratta solo di un sogno "E NEMMENO UN BEL SOGNO". Tacito parla "dei mali della pace".
@icefalls
28 күн бұрын
@@raulcesari4115 la pace è un patto tra gruppi, e come tutti i patti tendono ad avvantaggiare una parte rispetto all’altra. Quando i patti diventano intollerabili la pace cessa, ineluttabilmente ovunque.
@barbarazanini7124
Жыл бұрын
Ma siamo cresciuti anche con la consapevolezza di avere un retroterra culturale che abbraccia la religione greco/romana, egizia, celtica
@AdMaioraVertite
Жыл бұрын
È una consapevolezza che purtroppo non viene insegnata a scuola😢
@vincenzoboh2725
Жыл бұрын
Ottimo video (come sempre). Anche se su un paio di cose la penso in maniera leggermente differente (ad esempio penso che la colpa delle guerre non sia da ricercare in Islam o Cristianesimo ma, al massimo, in alcune loro letture e poi ritengo che oltre ai culti dagli Dèi, ne esistano anche altri non genuini). Ma sono mie convinzioni e non pretendo siano per forza veritiere. :)
@alessandra4492
Жыл бұрын
Che argomento coinvolgente, grazie!
@egittosocialclub72
Жыл бұрын
Interessante come sempre! Ed è bello rintracciare alcune similitudini (almeno formali) fra la religione egizia e quella romana. Anche in Egitto si deve parlare di religioni, al plurale, vista la molteplicità di riti e di modi di vedere una stessa divinità, a seconda della città o del distretto dove ci si trova, così come la tolleranza e l'accoglienza di divinità "straniere" all'interno del pantheon egizio. Ed anche la religione egizia è essenzialmente ortoprassia (basti pensare alle formule di cui è composto il Libro dei Morti e che il defunto doveva pronunciare per poter procedere oltre il tribunale di Osiride). 🙂
@luciacuscusa1896
Жыл бұрын
Molto interessante!!
@incoerenza4331
5 ай бұрын
Ciao! Ti seguo da un po' perché mi sto interessando alla religione romana e quindi apprezzo il video come al solito, ma ti devo muovere un'obiezione in merito alla "decadenza" dell'arte nel tardo impero, anche se mi rendo conto che il video è vecchiotto e quindi potresti aver mutato opinione. Che ci fossero leggi contro la realizzazione di nuove statue e quadri raffiguranti le divinità tradizionali dopo la proclamazione del cristianesimo come religione di stato è innegabile, ma questa non è la causa né il sintomo di un degrado. Nessuno ha infatti proibito di realizzare sarcofagi per i defunti, o statue per personaggi influenti, mosaici decorativi e quant'altro. Si guardi ad esempio il cosiddetto colosso di Barletta, o il dittico dell'apoteosi esposto al British Museum, che pure presenta una divinizzazione pagana, presumibilmente di Quinto Aurelio Simmaco. L'arte romana dunque non decadde per mancanza di soggetti che, pure senza poter raffigurare gli dei, ne aveva a bizzeffe oltre che committenti. Non intendo però negare che ci fu un cambiamento nella rappresentazione classica, come si può vedere confrontando il busto di Caracalla ai Musei Vaticani, apogeo del naturalismo, con un qualunque ritratto dei periodi successivi. La torsione del collo, il corrugamento della fronte e il fine dettaglio dei riccioli sono elementi che scompariranno ma non per via del cristianesimo. Già con il colosso di Costantino, scolpita prima di ogni legge antipagana, lo stile favorisce una resa più lontana dalla realtà, scevra di fronzoli e inumana nello sguardo, un avvicinamento a quello che è detto "stile plebeo". Si può obiettare che Costantino fosse segretamente convertito al cristianesimo e dunque fosse una sua scelta quella di impostare la statua con un'aura più spirituale che grandiosa, ma l'allontanamento dal perfezionismo anatomico e prospettico è già ravvisabile nel basamento alla colonna di Antonino Pio, del 162. Quello che cambia, come qualunque società, è la sensibilità. L'arte romana, dopo aver raggiunto il massimo traguardo nell'imitare la realtà, si è data alla sperimentazione, alterando la realtà quasi all'astrattismo. L'arte medievale, fatta di cristi in mandorle e prospettive gerarchiche, non è altro che il continuamento di questa idea. Ovviamente non deve per forza piacerci ed è naturale vedere in essa un degrado se il nostro metro di giudizio si basa sulla bravura dell'artista nell'emulare con materia inanimata qualcosa che sembri vivo. Io stesso favorisco la chimera di Arezzo al leone di Braunschweig.
@quintosertorio6506
Жыл бұрын
Grande Emanuele!
@barbarazanini7124
Жыл бұрын
Vado a vedere gli altri video
@telperion3
Жыл бұрын
Come anche altri commenti dicono, il valore didattico di questo video viene largamente ridotto dal palese "dente avvelenato" contro il cristianesimo, che ne mina la credibilità e la neutralità di fondo. 0:38 _"in realtà le religioni sono moltissime hanno strutture profondamente diverse le une dalle altre e quindi dovremmo dire che invece è solo alcune religioni sono state causa della maggior parte delle guerre in parte strumento di dominio dei popoli quindi ecco però è una cosa talmente tanto radicata [...] che ci porta a pensare che tutte le religioni siano sostanzialmente come il cristianesimo ma non è così".:_ Come non percepire il netto giudizio negativo che trasuda da questa frase: "esistono molti tipi di religioni ma solo il cristianesimo è stato la causa di guerre di religione". Questo *ovviamente* dal punto di vista storico così non è: In primo luogo è profondamente falso che sono state le religioni ad essere state la causa della *maggior parte delle guerre* (sic.). _"out of all 1,763 known/recorded historical conflicts, 121, or 6.87%, had religion as their primary cause"._ en.wikipedia.org/wiki/Religious_war Direi che il 6% delle guerre non è nemmeno lontanamente considerabile come "la maggior parte delle guerre". In secondo luogo in tema di distribuzione delle guerre di religione, queste sono distribuite abbastanza bene tra le varie religioni. I cristiani hanno avuto i loro momenti, certo (ma non si può dire che la guerra di religione sia retaggio che ci portiamo dietro ancora oggi), come se l'islam non ne avesse avuti (e anche di recente, peraltro). Gli induisti non hanno fatto guerre di religione? I Sikh non hanno fatto guerre di religione? Persino tra I buddhisti sono capitate azioni belliche a sfondo religioso. #cristianismettetedifarelaguerraallealtrepoverereligionichepoverininonvihannofattonulla 8:41 _"i cristiani invece vogliono rendersi diversi e separati fin dall'inizio e quindi già Tertulliano appunto dice noi siamo la religione e siamo una roba diversa da quegli altri che invece fanno una serie di cose senza senso la magia la divinazione tutte sciocchezze bugie che vi siete inventati":_ Eh si infatti guarda un po' che disdetta. Altre religioni erano legate a pratiche che anche oggi riteniamo senza senso (magia, divinazione, ma anche cose più socialmente pesanti, come sacrifici umani, schiavitù, visioni della donna utilitaristiche...) ed il cristianesimo viene criticato perché da quelle pratiche vuole prendere le distanze. Accipicchia che bricconi questi che non sono _woke_ ed _inclusivi_ #siiinclusivoconipagani
@AdMaioraVertite
Жыл бұрын
Intanto ti ringrazio per l'impegno nel commento... ma fonte: wikipedia è un po' pochino. Io non ho nessun dente avvelenato col cristianesimo (di cui non mi frega gran che)... è un fatto che soltanto le tre grandi religioni monoteiste abbiano usato Dio come argomento per ammazzare la gente e fare le guerre: le persecuzioni contro i pagani; lo sterminio degli ariani; le guerre di conversione di Carlo Magno; lo sterminio dei cavalieri teutonici; le crociate e le jihad; etc. Cose simili non si sono mai viste nelle altre religioni... si chiedeva agli Dèi il permesso di fare una guerra, ma non si facevano guerre in nome loro. La differenza è sostanziale. Non è colpa mia se Tertulliano e gli altri autori cristiani dell'epoca scrivevano questo... quindi non ho capito questa critica... Se la critica è sulla distinzione cristiani vs pagani ti faccio notare che: 1) il fenomeno dei sacrifici umani erano in disuso da almeno 500 anni quando scrive Tertulliano... e sull'argomento ne ho trattato in una conferenza, compreso il tema della polemica tra cristiani e pagani. Ti lascio il link: kzitem.info/news/bejne/mp6t1muCfmiQknY 2) la schiavitù in senso antico era già stata abolita, e non per merito dei cristiani (che l'hanno reintrodotta -de facto- con il servaggio della gleba)... fermo restando che la schiavitù antica era cosa ben diversa dalla schiavitù come la conosciamo noi (vedi: schiavismo coloniale). Questo secondo schiavismo era così crudele (molto più di quello antico, che era ampiamente normano e -di fatto- aveva le caratteristiche dell'odierno lavoro dipendente) perché si basava sull'idea del fatto che "quelli" non avevano l'anima, e quindi si potevano ammazzare e trasportare attraverso l'atlantico nelle piantagioni di cotone. Come vedi è un tema religioso di carattere cristiano, ben diverso da quello antico. 3) visione della donna utilitaristica... ah si? E dove hai letto questa cosa? A me risulta che al tempo in cui alcune donne insegnavano nelle accademie antiche (per citarne una nota: Ipazia), i cristiani insegnavano che le donne dovevano stare in silenzio a casa sottomettendosi al marito. Forse confondi l'idea che OGGI ha il cristianesimo della donna, rispetto a quella che era l'idea 1700 anni fa. Dovete imparare a distinguere le due cose.
@Michele-hb9mh
Жыл бұрын
@@AdMaioraVertite sarà dura per te ma dovrai convincerti che il Cristianesimo è la continuazione della civiltà classica sotto altre forme. Nella tua polemica contro il Cristianesimo noto che fai spesso riferimento al radicalismo di Paolo di Tarso ma il Cristianesimo non è solo Paolo, con il tempo e fino alla sistemazione nicena esso si è acculturato diluendosi nella mentalità dominante del tempo, molto prendendo dallo stoicismo che tanti richiami sembra avere in Paolo. Non per niente nel medio evo si riteneva Seneca uno dei primi convertiti al Cristianesimo. Con l inculturazione (un poco come i riti cinesi di gesuitica memoria) il Cristianesimo sfrondo' il paganesimo dei suoi aspetti peggiori ( divinazione, esposizione dei bambini indesiderati , la schiavitù, promiscuità sessuale ecc.). Fatto sta che gli spiriti migliori del tempo si convertirono in massa al Cristianesimo e fu questo a spingere Costantino ed i suoi successori a favorire il Cristianesimo. Giuliano con tutta la stima che provo nei suoi confronti parteggia per una causa perduta in partenza, non coglie lo spirito del tempo. Il suo tentativo di restaurazione in toto del paganesimo si infranse contro il muro della ineluttabilità del progresso. Vestirsi con pelli di leone per imitare Ercole alla alba del IV secolo significava non avere esattamente i piedi per terra.
@telperion3
Жыл бұрын
@@AdMaioraVertite _"è un fatto che soltanto le tre grandi religioni monoteiste abbiano usato Dio come argomento per ammazzare la gente"_ _"Cose simili non si sono mai viste nelle altre religioni."_ Ecco... vedi... queste ad esempio sono affermazioni che andrebbero giustificate con delle fonti. Cosa dovrei capire io da quanto scrivi? Che predichi bene ma razzoli male chiedendo fonti attendibili ma senza proporne alcuna? Che non sei nemmeno in grado di capire che "wikipedia" non è una fonte ma che le fonti citate in quella pagina lo sono? Boh per quanto mi riguarda questo mi basta per capire che hai effettivamente il dentino avvelenato, e che non sei né oggettivo, né intellettualmente onesto. Per me basta così. Per il resto di quanto hai scritto, non credo meriti il mio tempo per la lettura. alla faccia del titolo del canale... Ad maiora veritate.... Maddove?
@valentinaferranti9504
Жыл бұрын
Emanuele i tuoi video sono imperdibili!
@baltag60
Жыл бұрын
Video molto interessante e stimolante. Mi permetto una domanda...esisteva nel mondo Romano il concetto di "Bestemmia"? Dell'insulto verso la/le divinità?
@AdMaioraVertite
Жыл бұрын
Ciao Claudio! Ottima domanda😁 ora sono in giro per una conferenza e non riesco a risponderti compiutamente. Ma se vai sul canale trovi un video intitolato “come bestemmiavano i romani?” e lì spiego tutto😊😉
@Giubizza
Жыл бұрын
Aspetto un video sul sacrum allora.
@sandramazza2659
Жыл бұрын
Un bellissimo aperitivo culturale!
@pio1699
Жыл бұрын
👍👍👍👍👍❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
@paolog8800
Жыл бұрын
Mi permetta di dirle che la sua sintesi circa le tre cose che costituiscono il Cristianesimo è a dir poco vergognosa. Non perdo altro tempo con uno come lei
@AdMaioraVertite
Жыл бұрын
👍
@davidecarena2935
Жыл бұрын
Mi intrometto in questioni che non mi riguardano: sono cristiano ma interessato alla storia delle religioni e ritengo che l'intento del video non sia quello di dare una sintesi del cristianesimo. Sarebbe come giudicare negativamente Degas perché nei suoi dipinti non ha trattato con sufficiente esaustività i passi di danza classica, anziché per lo stile pittorico.
@paolog8800
Жыл бұрын
@@davidecarena2935 A lei rispondo volentieri. Anche io sono cristiano e mi occupo di religioni. Se però uno sintetizza il Cristianesimo con i 10 comandamenti, una preghierina prima di dormire e le ossa dei martiri... per me è un ignorante. E se questa è la conoscenza della religione "di casa" , mi immagino le altre. Ma quello che mi urta maggiormente è la sufficienza della trattazione e lo spacciarsi per esperto. Un ragazzino di prima media fa molto meglio.
@davidecarena2935
Жыл бұрын
@@paolog8800 Io noto in Emanuele una cultura storica molto accurata circa l'epoca romana repubblicana con grande attenzione alla religione e al sacro, ai riti, alle divinità, al calendario... e alle fonti. E ho qualche dubbio nell'affermare che si debba conoscere bene la religione cristiana per poter approfondire quella romana. Il punto di contatto tra cristiani e romani è in Platone e Aristotele che hanno ispirato tanto il cristianesimo quanto il neoplatonismo e che si ritrovano nel pensiero mistico e nell'esperienza estatica di unità col divino e di ritrovo di Dio in ogni cosa creata, che accomuna entrambe le religioni.
@AdMaioraVertite
Жыл бұрын
@@davidecarena2935 le mie affermazioni sono raramente mie, più spesso sono riassunti di pubblicazioni scientifiche. Nel caso specifico di questo video mi sono riferito ad A. Saggioro (Professore Ordinario di Storia delle Religioni alla Sapienza) in tre suoi articoli che trattano proprio della risignificazione del termine "religio" da parte del cristianesimo tra Tertulliano e Costantino; e a C.Santi (professore ordinario di Storia delle religioni presso l'Università della Campania) che ha pubblicato una monografia sui termini sacrum e religio. Le differenze, ed il passaggio, in dettaglio ne ho trattato meglio nel mio video precedente sui Decreti Teodosiani. Ma credo che il problema di Paolo sia legato ad una personalizzazione del problema. L'eccesso di identificazione in un tema (in questo caso l'identità religiosa) porta all'incapacità di separare se stessi dai temi oggettivi. Ciò fa sì che si percepisca come aggressione personale ogni messa in discussione, confronti, sistematizzazione o semplificazione, anche quando il tema viene trattato in modo assolutamente apatico. Tanto è vero che egli stesso afferma che a dargli fastidio è " la sufficienza della trattazione e lo spacciarsi per esperto". Il termine "esperto" (che non vuol dire niente, ognuno sa solo quel che sa e niente di più) mi viene attribuito da altri, io mi limito a condividere con voi -in linguaggio, credo, potabile-, gratuitamente e senza nessuna pretesa, quello che è scritto in pubblicazioni scientifiche che sono spesso difficili da reperire e molto costose. Per recuperare alcuni articoli mi sono trovato anche a fare 200km per consultarli in una biblioteca universitaria che non li prestava. La percezione di "sufficienza" è frutto di quel problema emotivo sopra indicato, anche perché -a me- non interessa andare in polemica con gente morta 1600 anni fa... che me ne viene? Quindi mi dispiace per Paolo... se non vuole più seguirci credo che faccia un errore, perché non trova altre realtà che fanno un lavoro di divulgazione come il nostro. Io faccio i video, ma ci sono altre 10 persone che seguono i social, scrivono articoli, fanno revisioni.... alcuni di questi sono anche docenti, archeologi, storici delle religioni, storici dell'arte, antropologi... insomma dei professionisti. Però... ecco... di fronte all'incapacità di separare il dato storico, dal proprio vissuto religioso personale, io non ho alcuno strumento. Però ti ringrazio per aver preso le mie difese 🙂
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