● Proseguono initerrottamente dal 16 Giugno le ricerche dei dispersi nel Mar Ionio a seguito del naufragio, a circa 120 miglia nautiche dalle coste calabresi, di una barca a vela proveniente dalla Turchia. Dopo il salvataggio di 12 naufraghi, alla data del 22 Giugno è salito purtroppo 34 il numero delle salme recuperate in mare, ma ne mancherebbero all’appello almeno altre 30.
● Alle operazioni di soccorso e recupero stanno partecipando Nave Corsi, Nave Dattilo, Nave Diciotti e un velivolo p42 “Manta” della Guardia Costiera oltre ad un velivolo p72 della Marina Militare ed assetti aerei dell'Operazione Irini e di Frontex.Sotto il coordinamento della Guardia Costiera e sul luogo delle ricerche hanno operato anhe le motovedette CP305 e CP 326, un velivolo Atr 42 decollato dalla Base aeromobili di Catania e altri mezzi aerei coordinati dal Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Reggio Calabria. Sul posto anche un’unità da diporto francese e due mercantili. Oltre alla presenza dei sanitari del 118 preziosi sono stati i contriburi forniti dalla Croce Rossa Italiana sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile. Sui mezzi navali ha operato anche il team sanitari del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta)...
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- L'impegno della Guardia Costiera Italiana nella ricerca dei migranti dispersi nel Mar Ionio
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