GRANDI NAVI, PLASTICA E ALTRI INQUINANTI
Che sia per soddisfare una curiosità, regalarci qualche aneddoto o spingerci ad includere - ancora - di più, nella nostra vita e nelle pratiche, la tutela e il rispetto per l’ecosistema mare parleremo un po’ di mare, con le biologhe Cristina Benci e Valentina Pitacco.
Le acque del Golfo di Trieste regolano, influenzano e danno forma al territorio su cui sorge la città (conformazione della costa, vegetazione, clima) e, da secoli, danno sostentamento e potere economico-politico a comunità umane. Sono sempre più evidenti segni di squilibrio nell’ecosistema del Golfo, ad esempio quello recentemente salito alla ribalta: la presenza e diffusione del granchio blu. È quindi ancora più fondamentale parlare di mare, quanto di atmosfera, sia nelle lotte climatiche che in quelle economiche: lo sfruttamento insostenibile delle risorse ittiche continua a depredare un ecosistema complesso e fragile, l’introduzione ancora troppo scarsamente regolata di inquinanti di tutti i tipi sta causando cambiamenti chimici alle acque che contribuiscono a distruggere intere comunità - illustri vittime sono, tra le altre, i coralli. Finora la naturale funzione del mare di assorbimento dei gas atmosferici ha contribuito a ritardare molti degli effetti del cambiamento climatico in atto, ma ora inizia a dare segni di cedimento anche lui.
Gli oceani sono vastità scarsamente esplorate, conosciamo forse il 10% delle comunità oceaniche con discreta competenza, il resto è ancora un mistero.
Fortunatamente per noi, il Golfo di Trieste è piccolo, ed è un importante tassello del sistema Mediterraneo, abitato da millenni, conosciuto e studiato. É già più semplice, qui, dare un quadro generale di come funzioni e cosa subisca la metà sommersa del territorio in cui viviamo: cambiamenti, sviluppo e declino delle comunità ittiche, andamento delle correnti e delle temperature. Osservando alcuni casi locali di morte di massa di organismi marini, crescita e diffusione di specie aliene e inquinamento da plastiche e altre sostanze, diamo purtroppo un nome ed un volto a quegli effetti dell’impatto antropico in mare che siamo abituati a conoscere in luoghi lontani: la morte delle barriere coralline, l’invasione del pesce leone nel Golfo del Messico, la gigantesca isola di plastica del Pacifico.
Registrato mercoledì 27 Settembre presso il Knulp in via Madonna del Mare 7.
Gruppo Anarchico Germinal Fridays For Future-Trieste
germinalts.noblogs.org
Негізгі бет Mare in pericolo: abbandonare la (grande) nave - Gruppo Anarchico Germinal/FridaysForFuture-Trieste)
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