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Va ripresa l'arte dell'ascolto, che è la base per una buona comunicazione.
(...) Ascoltare, lasciare che il tuo pensiero entri dentro di me, incontri - comunicazione vuol dire comunione, mettere in comune - se lo lascio entrare il tuo pensiero incontra il mio e una volta che si sono incontrati possono dialogare e quindi io posso aggiungere qualcosa al tuo.
(...) La vita nasce con la comunicazione. Ciò che è morto è fermo, è statico, tutto ciò che è vita è comunicazione. Se non impariamo a comunicare, dire che vogliamo essere l'Uomo nuovo, più umano, più relazionale, è come voler scrivere un libro senza saper fare la A o la B.
(...) Di solito, se sento una persona che dice delle cose, intanto, mettiamo che dica tutte cose che so, le dice in modo diverso!
Vengono da un mondo, da uno stile di vita, completamente lontani, per cui per me l'ascolto mi fa entrare nel mondo dell'altra persona: sento che ascolto quando pian pianino divento un po' l'altro... a questo punto sento necessariamente amore per l'altro!
(...) Il mio compito è di diventare cosciente che non sono in relazione con te, ma sono te, siamo fatti della stessa sostanza, siam fatti figli di Dio. (...) Questa visione ci fa capire che quando siamo violenti, noi siamo violenti con noi stessi, con la vita!
Andare più a fondo vuol dire iniziare a chiederti che atteggiamento hai verso l'altro e se l'atteggiamento di fondo che sento dentro di me è di ostilità, di competizione, posso anche stare zitto e dire di ascoltarti, tutti i corsi di comunicazione che sono in giro vanno al servizio del nostro Ego, addirittura diventano strumento di potere, di dominio, di distruzione interna di noi stessi e degli altri.
Un'altra logica da sfatare è che nella logica del potere ci sia un vincente e un perdente, (...) è una logica che vede due perdenti ed è la logica dell'anti comunicazione.
Vorrei che quello che ci stiamo impegnando a diffondere fosse chiaro a tutti è un Principio Non Violento a partire dall'interno di noi stessi, cioè riconoscere la violenza in noi stessi perché non diventi quello che comunichiamo all'esterno, altrimenti la comunicazione diventa uno strumento di distruzione di massa, come parte della comunicazione mediatica ormai è diventata.
Негізгі бет Mauro Scardovelli e Antonio Quaglietta: Comunicazione non violenta e risveglio delle coscienze
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