Si usa dire che chi arrivò primo a realizzare un’automobile fu Mercedes, riferendosi al mondo dei costruttori e dei veicoli moderni. Tenendo fede a quel principio, oggi possiamo descrivere grazie a un pionieristico test drive remoto, la papabile regina delle auto elettriche, la EQS. Un cosiddetto co-drive è quello che ha permesso di conoscere per la prima volta e in maniera inusuale, per via della pandemia, la vettura al vertice della gamma EQ tedesca.
Di come sia fatta fuori Mercedes EQS e del suo stile, abbiamo già parlato con un articolo dedicato. Dentro a quei 5,2 metri di forma tondeggiante, a goccia, con Cx record (0.2) e passo esteso a 3,2 metri per dare grande spazio a tutti, con bagagliaio da 610 litri, si trovano parecchie soluzioni inedite. Anche per l’ergonomia e alcuni comandi, disponibili per la prima volta in assoluto. Su tutti l’incredibile Hyperscreen 56 pollici, con MBUX extra evoluto e tre schermi che occupano tutta la plancia in unica estensione.
Il nostro conducente, Fabian Wuttke, connesso con noi via audio e con tre telecamere live sulla EQS, si è posizionato comodamente. Lo spazio intorno ai suoi arti e al suo capo sembra buono ma non esagerato, per una regina di massimo segmento. Il capo progetto Mercedes è alto qualche centimetro più di chi scrive e sfiora i due metri, ecco il perchè. Dietro di lui, come per tutte le native elettriche, sono assenti altri ingombri per chi sieda al posteriore. La selleria è morbida già a vederla, avvolgente come anche lo sono le forme leggermente curvilinee, ma simmetriche, della EQS.
L'esperienza di guida per vie urbane ma anche in autostrada e in fase di parcheggio (il video, in lingua inglese, a fondo pagina) sostanzialmente spiega grazie all’intervista “ambientata” le sensazioni e le prestazioni della EQS, ma anche qualche curiosità sul come gestirla e sul come sia fatta. Per il resto tutti sanno e si stanno già “tarando” sulle sue prestazioni, che diventano nuovo riferimento. I 770 km di autonomia possibili, la connettività con Intelligenza Artificiale che gestisce quasi autonomamente tutte le opportunità di ricarica “smart” disponibili: senza necessità di pagare o di impostare nulla, in plug-and-play correlato a navigazione e impostazioni in abitacolo per il viaggio del momento. Ci sono poi le tre modalità di guida, con oltre 510 CV di potenza e molto altro.
516 CV (per ora)
Sono due i motori elettrici, volendoli. Un sincrono a magneti permanenti posteriore è quello “base” per la trazione posteriore, la regina delle elettriche Mercedes è però anche integrale 4MATIC, come la EQS in oggetto della prova remota. Con secondo motore anteriore e controllo automatico della ripartizione in base sia al percorso sia allo stile di guida (tra sensori e calcoli, la ecu rivede dati 10.000 volte al minuto).
La potenza della EQS varia tra 245 a 385 kW secondo la versione, ovvero arriva a 516 CV, per ora. In breve seguirà infatti una EQS AMG, più prestante. Sono due anche i rapporti e gli assi sterzanti sulla EQS, che è apparsa molto lieve e agile da condurre, nonostante il volume e gli ingombri. Almeno alle velocità tenute in quel di Stoccarda e senza carichi. Le ruote posteriori sterzanti aiutano con un simile passo, sfruttando 4,5° o addirittura 10° (in opzione). Le sospensioni EQS sono delle Airmatic pneumatiche che rispetto alla Classe S termica portano altro peso con tarature dedicate.
Batteria, Prestazioni e Sonorità
La additano come rivale che preoccupi i record Tesla, ma questa vettura non vuole essere sportiva, per ora, nonostante il potenziale, semplicemente vuole far viaggiare “da re” come su Classe S in chiave elettrica, con i vantaggi e il comfort del green. La velocità massima è 210 km/h e lo 0-100 km/h 4,3 secondi, con tre livelli da scegliere per il recupero energia usando il paddle (si arriva fino a 290 kilowatt).
“A occhio e orecchio” da remoto, ci riesce con persino un piglio più simpatico e rilassante rispetto alla cugina termica, a far viaggiare da re questa vettura. Ci mancano da scoprire le vere sensazioni fisiche e le eventuali emozioni, piuttosto che gratificazioni, certamente contenute nella EQS. Ci manca poi il listino prezzi e l’effettivo consumo andando con dei carichi e percorsi nostrani. Intanto, sempre girando dalle parti di Stoccarda “a bordo” della EQS pre-serie con trazione posteriore da circa 325CV, ricordiamo che la batteria (400V ioni di litio, made in Germany) è da 90 o 107,8 kWh secondo la versione, con gestione attiva via software che, ovviamente, si aggiorna nel tempo senza andare in concessionaria. Un pacco batterie garantito dieci anni o 250.000 km. La ricarica super-veloce e controllata, nelle temperature e nei picchi fino a 200 kW, consente in un quarto d’ora di accumulare quanto basti per fare 300 Km, avendo la colonnina giusta. Con la ricarica più “umana” almeno da noi, ovvero fino a 22 kW in AC, la EQS si ricaricherà in un tempo maggiore.
Негізгі бет Автокөліктер мен көлік құралдары Mercedes EQS | Così si fa una AMMIRAGLIA elettrica. Autonomia? 770 km!
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