NO2 ed NO3, il ciclo dell'azoto : tutto parte dalla decomposizione delle proteine (putrefazione) che libera AZOTO. In questo video vi spiego la genesi dell'azoto e il suo riciclo in natura e quindi nell'acquario di casa. Vi siete mai chiesti perchè bisogna aspettare circa 1 mese prima di introdurre pesci in acquario? cosa significa "maturazione" del filtro? Perchè l'uso dei cannolicchi?
Putrefazione: decomposizione delle proteine
Le proteine a differenza di grassi e zuccheri sono molecole organiche (catene di amminoacidfi) contenenti AZOTO (N)
CAMBIO ACQUA REGOLARE:
10% del litraggio a Settimana (anche ogni 2 il 20%)
(variabile in base alla popolazione e alla presenza di nitrati)
Perchè in acquario sono così importanti i valori conosciuti come NITRITO (NO2) e NITRATO (NO3)? Queste molecole sono le protagoniste principale del ciclo dell’Azoto che cosi come avviene in natura avviene nel nostro piccolo mondo sommerso di casa.
Tutto parte dalla decomposizione delle proteine (putrefazione) che libera AZOTO. Infatti le proteine sono le molecole organiche (a differenza di zuccheri e grassi) contenenti la molecola di Azoto (N). Queste proteine derivano da ogni sostanza in marcescenza (cibo resisuo, foglie morte, urine e deiezioni, cadaveri). Le proteine vengono scisse in amminoacidi liberando azoto molecolare (N) da parte di batteri anaerobi presenti nel suolo (o fondo del vostro acquario). L’azoto molecolare viene subito fissato da alcuni batteri detti appunto “azotofissatori” (clostridium e azotobacter) che trasformano l’azoto molecolare in Ammoniaca NH3. I batteri necessitano di azoto e attuano questi processi di fissazione per produrre energia vitale (nulla in natura viene fatto a caso) sotto forma di ADP.
N (azoto) - NH3 (ammoniaca) N2 + 8H+ + 8e- + 16 ATP - 2NH3 + H2 + 16ADP + 16 Pi
L’ammoniaca (NH3) liberata va in giro per la vasca e di consegienza va nel nostro filtro. All’interno dei cannolicci sono presenti alcuni batteri del genere Nitromonas che ossidano l’ammonica trasformandola in NITRITO NO2. Ecco finalmente la nostra prima molecola interessante: Il Nitrito è altamente tossico per i nostri pesci e per qualunque essere vivente dotato di emoglobina, puo’ morire per metaemoglobinemia (la molecola di ferro viene ossidata impedone il legame con l’ossigeno, ne risulta una mancanza del trasporto dello stesso e conseguente “asfissia”). L’NO2 è tossico a valori bassissimi e deve essere inferiore a 1 mg/l. In un acquario avviato i nitriti son prossimi allo 0 (in seguito vi spiego il perchè).
Valori normali NITRITI : NO2 minore di 1 mg/l (o assente)
Per vostra fortuna il nitrito in un acquario maturo viene subito trasformato da altri batteri presenti nel filtro ovvero i Nitrobacter: essi ossidano il Nitrito (NO2) in Nitrato (NO3) molecola meno tossica e molto meglio tollerabile.
Valori normali NITRATI : NO3 minore di 30 mg/l (alcune vasche tollerano valori superiori anche fino a 50).
Sta cosi’ per terminare il CICLO dell’Azoto dove questo NO3 puo’ essere metabolizzato in 3 modi:
riconvertito ad Azoto molecolare da parte di batteri denitrificanti
assorbito come sostanza nutritiva dalle piante
eliminato con i cambi d’acqua all’occorrenza
I nitrati sono l’ultima molecola utile in acquario. Mentre i Nitriti (NO2) sono l’indice di maturazione del filtro e a lungo andare diventano assenti, i Nitrati (No3) sono l’indice di inquinamento a lungo termine (eccessivo cibo e popolazione con poche piante)
Riassumento il ciclo dell’azoto:
Sostanza marcescente - batteri anaerobi - Azoto molecolare N
N - azotofissatori -- NH3 (ammoniaca)
NH3 - Nitromonas - NO2 (nitrito)
NO2 - Nitrobacter - NO3 (nitrato)
NO3 - (eliminato per i motivi detti prima)
CURIOSITA’
Avrete sicuramente sentito parlare di “maturazione del filtro” periodo iniziale di un allestimento in cui è assolutamente da evitare l’immisione di fauna. Ebbene questo periodo che dura circa 1 mese è il periodo in cui esiste il picco massimo di nitriti (NO2) nell’acqua. Il motivo è molto semplice: durante la fase di maturazione sono molto piu’ rapidi nella crescita i batteri Nitromonas, mentre i Nitrobacter solo dopo molto tempo diventano di numero sufficiente a combattere i nitriti per metabolizzarli in nitrati (NO3).
Questi batteri sono fotofobici e il filtro va sempre tenuto oscurato per garantirne una proliferazione ottimale
le piante possono combattere i nitrati, motivo per il quale un acquario molto piantumato funge tranquillamente da filtro (esistono alcuni acquari estremamente piantumati in cui i cambi d’acqua possono essere fatti anche 2 volte all’anno talmente è in equilibrio tutto il sistema)
per avviare un filtro sporcatelo con un pizzico di mangime per attivare la azotofissazione.
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Негізгі бет NITRITI e NITRATI in ACQUARIO: Tutto ciò che Devi Sapere
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