BIO CANTINA ORSOGNA, LA BANCA DEL GERMOPLASMA E IL PROGETTO "Pé Nin Perde la Sumente"
"Pé Nin Perde la Sumente" dal dialetto abruzzese "per non perdere il seme" inteso come origini e tradizioni del territorio. "Pé Nin Perde la Sumente" è un progetto nato dalla collaborazione di BIO Cantina Orsogna con la Banca del Germoplasma del Parco Nazionale della Maiella, uniti nell’impegno di conservare e coltivare la biodiversità del territorio ripartendo dalle aree marginali e dalle montagne: "le casseforti della biodiversità".
La montagna e le aree interne sono territori dalla straordinaria ricchezza di varietà e biotipi, frutto di secoli di pressione selettiva dell’ambiente e dei contadini. Le varietà locali, nel tempo addomesticate, riprodotte e coltivate dai contadini, sono adattate all’ambiente e fanno meno uso di chimica e di acqua, riducendo pertanto l’inquinamento. "Pé Nin Perde la Sumente" è anche recupero di ricordi, storie, esperienze delle comunità contadine depositarie di contenuti fondamentali per la continuità vitale tra passato e future generazioni. La Sumente (seme) simbolo della vita, porta in sé speranza. Un bene comune, un dono della natura.
Tino Bellisario (classe 1953) è da oltre vent’anni impegnato, nel territorio di Altino (CH), in azioni di recupero di semenze, saperi, tradizioni. Il patrimonio orale della comunità è il materiale che egli mette in luce nella stesura di racconti e poesie.
Dalla rivisitazione di un proverbio che Tino ascoltava bambino scaturisce la poesia Lu Cèlle Sapèute, che unisce la memoria di antichi presagi all’esigenza di denunciare i cambiamenti epocali in atto in ambito paesaggistico e climatico.
Негізгі бет Pé Nin Perde la Sumente - Lu Cèlle Sapèute
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