Partita IVA: quattro miti da sfatare...O forse no?
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Troppe tasse?
Innanzitutto, c’è da dire che c’è differenza in base al regime fiscale che sceglieremo. Infatti, nel caso del regime forfettario c’è una tassazione agevolata del 15% e, addirittura, del 5% per i primi 5 anni per le nuove attività.
Poi, ci sono, nel caso di artigiani e commercianti, anche dei costi fissi, pari a circa 4200 € annui. Invece, niente contributi fissi nel caso di liberi professionisti e lavoratori autonomi.
Infine, ci saranno da pagare anche i contributi variabili. Se userai un servizio come quello di Fiscozen, non avrai sorprese sul calcolo, visto che potrai vedere in tempo reale quante tasse e quanti contributi dovrai pagare in futuro.
E il regime ordinario?
Invece, nel caso del regime ordinario, le cose cambiano leggermente e, le tasse da pagare, sono più impattanti rispetto al regime forfettario.
Infatti, anche qui, nel caso della ditta individuale in gestione commercianti o gestione artigiani, ci sono dei contributi fissi da pagare. Mentre, per i liberi professionisti, no. I contributi variabili, invece, variano a seconda dell’appartenenza o meno a una cassa.
Insomma, per farla semplice, le tasse da pagare non sono altissime, soprattutto nel caso del regime forfettario! Il problema, è che poi bisogna pagare anche i contributi fissi e/o variabili ed, effettivamente, possono risultare pesanti sul bilancio di una partita IVA.
Passiamo ora alle ferie! Davvero chi ha una partita IVA non può averle?
In realtà, non è vero che chi è in partita IVA non ha ferie. Anzi, solitamente ha anche più autonomia nella scelta dei periodi e della durata. Il problema è che bisogna essere capaci di organizzarsi e di staccare dal lavoro quando è il momento di prendersi delle pause.
Non posso aprire Partita IVA se sono un dipendente?
Falso, la partita IVA si può aprire e si può anche accedere al regime forfettario! Però, bisogna tenere presente che ci sono dei requisiti, per esempio, se si possiede una RAL (retribuzione annua lorda) superiore ai 30000€, occorrerà accedere al regime ordinario.
Niente pensione?
Anche qui, falso! Infatti, i contributi di cui parlavamo prima, si pagano proprio per poter poi accedere alla pensione.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e se c'è qualche tema particolare che ti interesserebbe approfondire.
Sasha ;)
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0:31 Troppe tasse?
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3:09 Partita IVA e lavoro dipendente
3:42 Niente pensione?
4:58 Conclusioni
Ciao! Sono Sasha, su questo canale parlo di Economia Aziendale, Management, Marketing, innovazione (dal punto di vista economico) e startup. Voglio aiutarti a comprendere questo mondo (che è la mia passione) e darti gli strumenti necessari ad avviare e gestire un business in modo consapevole.
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Non sono un consulente finanziario, ciò che dico è relativo esclusivamente a mie opinioni e non è da intendere come consiglio di investimento.
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