La differenza tra Josephine Yole Signorelli e Fumettibrutti è che Fumettibrutti era un progetto, «poi è diventato il mio alter ego per raccontare ciò che vivevo». Prima sui social, poi con i graphic novel della “Trilogia esplicita”, infatti, Yole/Fumettibrutti ha sempre raccontato di sé, della sua quotidianità, il suo presente e poi il suo passato - fino al coming out del 2019 come donna transgender, «perché è importante dire che nel quotidiano esistono persone trans». Dell'importanza del coming out, del ruolo della scuola, del significato della parola “attivista” e di quello di “influencer” ha parlato nel Q&A di VD.
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Негізгі бет «Per fortuna sono trans»: intervista a Fumettibrutti
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