Al via la sperimentazione del dispositivo palmare SiMoT, grande quanto una chiavetta usb, che punta a fare diagnosi precoce dei tumori, ma anche di altre patologie, direttamente a casa o nello studio del medico curante, tramite piccolissimi campioni biologici, come sangue, saliva o urine. La sperimentazione, che sarà vagliata dal Ministero della Salute, parte dall’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico che, insieme a Regione Puglia, Università degli Studi di Bari e Università di Brescia, è membro della Cabina di Regia del Centro di Innovazione in Single-Molecule Digital Assay che ha sviluppato il dispositivo SiMoT.
- 5 ай бұрын
Prof. Gennaro Cormio su presentazione dispositivo SiMoT utile per diagnosi precoce dei tumori
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