La protesta No Tav entra in centro storico. Sono da poco trascorse le 11.30 quando una trentina di militanti del centro sociale Bocciodromo, della Rete medie studenti di Vicenza e di Schio, ed esponenti delle associazioni ambientaliste hanno occupato lo spartitraffico che immette a Ponte degli Angeli. Le ragioni della protesta sono riconducibili all’imminente allestimento dei cantieri dell’Alta velocità/Alta capacità in città e al disboscamento di ampie aree di verde pubblico e privato, in particolare all’interno del quartiere Ferrovieri.
La protesta è stata pacifica con la presenza delle forze dell’ordine discreta e in disparte. Non si sono registrati disagi particolari alla viabilità, complice soprattutto l’ora e il giorno. Uno scenario che sarà verosimilmente diverso martedì con in agenda il corteo “Salviamo gli alberi”. Il corteo partirà alle 20.30 da piazza Castello e si diramerà in corso Palladio per fermarsi davanti Palazzo Trissino, sede del municipio. L'obiettivo dei promotori è cominciare una moral suasion nei confronti dell'amministrazione pubblica affinché fermi i cantieri.
Il sit-in a Ponte degli Angeli si è sciolto tra canti e slogan dopo circa un’ora.
Негізгі бет Protesta No Tav a Vicenza contro i cantieri dell’Alta velocità
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