Probabilmente a molti di voi non fregherà niente delle mie vacanze (giustamente) ma per me hanno significato moltissimo quindi ho deciso di registrarle e di condividerle.
Dopo più di due anni all’interno del mio disturbo alimentare sono partita, sono partita con persone che conoscevo ma che non conoscevano una ne un po’ diversa, cambiata, sicuramente cresciuta ma con qualche pensiero in più.
Sono partita due le mie valige pesanti e una valigetta di schemi, fissazioni, che solo io potevo vedere e di cui solo io sentivo il peso.
Sono partita in compagnia della paura, dell’ansia, dell’improvvisazione ma sono sopravvissuta e posso dire di essermela cavata alla grande.
tre settimane lontana da casa, settimane in cui ho esplorato il mondo, un mondo vero fatto di imprevisti, crisi, sorrisi. Un mondo da cui mi sono tenuta alla larga perché non lo sentivo mio eppure mai come adesso posso dire di essermelo goduto e assaporato.
Grazie, grazie alla mia famiglia che mi ha permesso di fare ciò, grazie a mia sorella che mi è stata accanto passo dopo passo, riuscendo sempre (e ripeto sempre) a venirmi incontro, mettermi a mio agio, tranquillizzarmi.
Grazie ai posti meravigliosi che ho visto, al vento tra i capelli, al sole cuocente.
Grazie alla vita.
Негізгі бет Sapore di vita
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