Ho il piacere ed il privilegio di avere Pietro come insegnante ed amico. E' una persona nella quale puoi depositare qualunque tipo di disagio o disturbo traendone sempre un beneficio ed un insegnamento. Una persona con la quale impari a dalle cose semplici. Grande Pietro e avanti per la tua strada
@simonemaccarrone5
6 ай бұрын
Le fabbriche che sfornano insegnanti come te non ci sono più! Concordo al 100%! L'altro giorno mia nipote di 15 anni mi ha chiesto: Zio ma se arriva la guerra qui cosa facciamo? Vedete che i ragazzi che tanto critichiamo poi il cervello ce l'hanno. Dobbiamo insegnargli ad usarlo. E il cellulare non può sostituire un insegnante. Non può!!! Un cellulare non può sostituire un genitore! Basta! Ci troveremo anziani con frotte di zombie che gestiranno il paese! E per colpa nostra!!! Milioni di ore spese a fare i compiti. Ma come è possibile? Io non mi ricordo questa mole di lavoro. Ma soprattutto mi chiedo: serve? Cosa imparano se non utilizzano metà pomeriggio a studiare e l'altra metà a giocare socializzare scoprire andare in bici in biblioteca???? Io ho vissuto la.scuola così! E ancora mi ricordo apprezzo e ringrazio quegli insegnanti che mi mettevano 4 e poi mi parlavano a parte. Ringrazio quegli insegnanti che erano apparentemente burberi, però le lezioni sul rispetto delle donne me le ricordo! Ringrazio la mia scuola pubblica di provincia! Dove chi aveva i soldi era uguale a me in classe! Ringrazio quella scuola dove mia.l madre, quando voleva, andava a parlare con l'insegnante (su Appuntamento chiaramente) ma senza tempo....e parlavano di me di come ero fatto di cosa avejo bisogno e cosa facevo bene. Indirizzavano mia madre incoraggiavano mia madre e consigliavano mia madre! Pietro hai ragione. Basta! Rendiamoci conto che non è un argomento piccolo ed insignificante! I ragazzi di oggi saranno quelli che governeranno domani!!! Torniamo a pensare al nostro (anche) futuro partendo dal futuro dei nostri ragazzi!
@roldanodigaetani5950
6 ай бұрын
Condivido ogni tua singola parola!Sono padre di un tredicenne,e vivo personalmente questa piaga!Grazie!
@nicolaserra9582
6 ай бұрын
Ciao Pietro, nutro grande stima nei tuoi confronti, non ci conosciamo ma percepisco una forte sintonia con il tuo modo di vivere e dare il giusto valore alle priorità della vita. A volte mi sembra di sentirti pronunciare i miei pensieri. Complimenti e resistenza!!
@MsGiulio72
2 ай бұрын
Caro Piero, innanzitutto chapou. Sono un formatore anche ìo, e anche io come te ho smesso di insegnare e ho rinunciato al posto fisso, perché la scuola oggi si è completamente snaturata rispetto al suo fine ultimo, che è appunto l erudire gli alunni. Io sono stato formato à china e calamaio e non posso accettare la mancanza di forma che questa tecnologia ha portato nello studio, come un infezione, apparentemente non dannosa , ma nella realtà, a mio parere, mortale . Ricordo che sostenevo che bisognava fare attenzione a come si scriveva sul registro di classe , da parte degli insegnanti. Non era accettabile che gli insegnanti, scrivessero messaggi senza usare la punteggiatura e facendo un sacco di errori. E tutti mi ritenevano un rompipalle di altri tempi. Tutto questo mi ha convinto che non c'erano più le condizioni per continuare un impiego che appunto, come hai detto tu, è più una missione che un vero e proprio lavoro. Poi i genitori, oggi sono un altra grande rovina della scuola e dell istruzione dei loro stessi figli. Non riconoscono più, agli insegnanti, il ruolo anche di educatori e difronte ad un rimprovero, fatto ovviamente per stimolare l alunno, assumono comportamenti violenti e minacciosi. Non so se definirli romantici, gli insegnanti di una volta, come noi, oppure dinosauri. Quando vedo però, che questo tuo video, è stato visto quasi da 20.000 persone , sono felice, perché vuol dire che comunque, c'è ancora chi conosce la differenza tra l essere realmente eruditi e il saper usare uno smartphone. Te vojo bene Piè, sei un gran combattente e soprattutto una persona con tanta tanta sostanza, che da poca importanza all apparenza.
@olomind-enricobalugani9557
5 ай бұрын
Allora, partiamo dal presupposto che IO concordo al 100% con quanto hai detto perchè sono cose che sostengo da tempo. In un mio libro, (in realtà non ancora edito ma terminato già dal 2018) analizzo tra i tanti fenomeni della "Globalizzazione" anche l'industrializzazione dei processi. Per quanto riguarda la scuola pubblica le riforne che tu citi, non vengono dal ministero dell'istruzione ma dalla Fondazione Treellle (si può vedere tranquillamente il loro sito) che è dove vengono DECISE le riforme che attuerà poi il Ministero dell'istruzione. Ogni anno preparano i "Quaderni" ovvero futuri decreti amministrativi che sono poi in sostanza tutte le riforme scolastiche avvenute negli ultimi 25 anni. Una fondazione PRIVATA fatta da Banchieri e exPolitici con incarichi amministrativi spesso in Fondazioni e Istituzioni di Credito. Per quale motivo pensiamo che sia stato tolto il corsivo? Per agevolare gli studenti stranieri, o perchè per un banchiere è solo una cosa inutile che sviluppa una fantasia DELETERIA per gli scopi dell'Aziendalismo? Ora, per fare ciò che dici tu, e che ripeto sostengo anche io, le decisioni devono anche poter essere riportate nelle mani degli insegnanti e delle scuole. Ergo, sarebbe necessario un referendum sull'autonomia scolastica per poter decidere i programmi scolastici. Se non si prende coscienza del fatto che i nostri politici a Roma non decidono quasi più nulla in nessun ambito, ogni discorso è pura retorica e anzi, la soluzione della privatizzazione (alla quale anche tu sei forzatamente giunto) è una via praticamente obbligata, se si desidera evitare danni cerebrali agli studenti.
@giuseppebruschini5092
6 ай бұрын
Non posso che applaudire a questo intervento...io ho 65 anni suonicchio la chitarra ma i tuoi video mi piacciono tantissimo perché vanno oltre alla tecnica chitarristica....sono insegnamenti a vari livelli e tutto ciò fa pensare e il pensare è ancora una cosa meravigliosa... grazie
@dadodave1
6 ай бұрын
Come sempre, nella vita servono le palle. Le palle di dire come si pensa e le palle per essere coerenti e in certi casi cambiare strada. Apprezzo moltissimo il tuo video. Specie in questo momento storico. Posso immaginare le difficoltà dei ragazzi. Io ho 49 e sono cresciuto senza mio padre perché quando avevo 6 anni è andato via da casa. Ricordo che certi insegnanti sono stati importantissimi per me, sono stati degli educatori. Avevano autorevolezza e tutto il mio rispetto. Mi sono stati da esempio. Insegnanti riprendetevi il vostro ruolo! Ciao Pietro
@paolos.8664
6 ай бұрын
Il like è arrivato su “fuori i genitori dalla scuola”…
@Gigi-zk8zq
6 ай бұрын
Io credo che la scuola si debba costruire tutti insieme, quindi i dubbi e le critiche dei genitori devono far parte del vivere la scuola. Ci sono genitori chiamati a ridipingere i muri delle scuole perché mancano le risorse quindi devono essere parte integrante della scuola. Il genitore è il protagonista principale dell' educazione del proprio figlio, e l'insegnante viene immediatamente dopo: molti genitori invece "delegano" l'educazione dei propri figli agli insegnanti senza chiedersi nulla, senza interessarsi più di tanto.
@andreamaranga
6 ай бұрын
@@Gigi-zk8zqpurtroppo siamo arrivati al punto in cui i genitori non collaborano con gli insegnanti ma difendono il figlio e lo difendono anche quando fa il disgraziato. A quel punto, il genitore, si “sostituisce” al docente e questo non va bene! In questo senso fuori i genitori dalle scuole secondo me… Poi di esperienze scolastiche varie le ho avute anch’io, insegnanti fuori di testa che facevano preferenze e creavano ingiustizie. Ma oh, non c’era verso, a casa per i miei era sempre merito o demerito mio i voti che portavo a casa, fino a prova contraria ovviamente…
@giovanniscardetta333
6 ай бұрын
Ovviamente hai ragione ma tutti i punti che tocchi hanno a che fare con qualcosa di ben più grande, qualcosa che ha a che fare con la ingegneria sociale e la politica ad altissimo livello ...... Buona Resistenza, avanti così!!
@alessiodiegofilanti4870
6 ай бұрын
Concordo; purtroppo il mondo della scuola e dell'insegnamento lascia ben poco spazio al singolo insegnante che deve obbligatoriamente sottostare a determinate linee guida da cui poco è possibile deviare. Si valuti che anche il comportamento degli alunni, con eccezionalità, nel tempo abbia determinato smarcamenti degli stessi docenti, poco inclini ad acquisire responsabilità all'insegna di una scuola con impronta libera a beneficio di un insegnamento "sul campo": più coinvolgente, reale e materialmente percepito. L'istruzione come fondo cassa; l'istruzione che incontra l'ignoranza... ed emergente è l'obbligo dal quale sfuggire; l'istruzione che in modo multilaterale genera stupore, fiducia, capacità, intelletto ma anche insoddisfazione, punte di frustrazione, vere e proprie sacche di odio laddove le stesse problematiche interne si riversano direttamente sull'istituto stesso.... Un mondo complesso sul quale le idee sembrano aver perso senso, efficacia alla luce delle forti lacune che si evincono da quello che si vede e si legge.. ...per fortuna la scuola "tiene ancora botta" per chi ha le idee chiare, la testa sul collo e magari in aggiunta una situazione familiare "NORMALE"... Il punto è che la nostra scuola forma poco e male nei primi cicli. Ci si accorge di un divario incolmabile ponendo paragoni senza andar troppo lontano.. Poi?... Bhè poi abbiamo le nostre eccellenze riconosciute e riconoscibili... ad "alti livelli" ci presentiamo capaci, pronti, ECCELLENZE... ...ma ci si perde prima in Italia, ci si perde prima dell'università e dentro questa stessa alle volte.. gli sbocchi sono pochi, amicali spesso, a pagamento TROPPO SPESSO, parentali ( se riesco a rendere il senso). Concordo: politica scellerata, linee guida da rinco e possibilità che rasentano lo zero per una innovazione SANA come quella che ci descrive Pietro.. Non San manco loro se buttare il bambino con l'acqua sporca o tenersi i pidocchi in testa... Certo, avere Ministri dell'Istruzione che magari sappiano di cosa si stia parlando ed evitare Ministri della distruzione sarebbe pacifico..
@linoscardino8705
6 ай бұрын
Pietro, sentendoti rafforza ancor di più le mie preoccupazioni per i miei nipoti . Ho fatto la scuola media, anzi avviamento commerciale, ho fatto calligrafia con i vari pennini che oggi a trovarli è impossibile. Ma ho lasciato il pensiero di ragioniere e ho fatto l'esame per essere ammesso al liceo Artistico. Ho toccato il cielo con le mani quando sono stato ammesso. Disegno, dipingo, e mi diverto con la chitarra, ho 76 anni . Grazie Pietro, ti ringrazio per la scossa che dai a questi smidollati
@123prova
6 ай бұрын
e' chiaro che condividete una visione anacronistica.
@fabordoni
6 ай бұрын
@@123provaLei crede ? Quanti anni ha ?
@mds2287
6 ай бұрын
@@123prova per giudicare si dovrebbe almeno avere l'esperienza di vita senza il dgt e col dgt, altrimenti si valuta senza conoscere, rifugiandosi in etichette ("anacronistico"), nel framing, perché senza argomenti validi
@123prova
6 ай бұрын
@@fabordoni 40+. @mds2287 Ho messo qualche dettaglio in + nel mio altro commento 1 ora fa a sostegno della mia opinione. Non sono etichette. E' la realtà. Sono discussioni che si ripetono ad ogni (de)generazione dove c'è chi non riesce a staccarsi da determinati cambiamenti. Non dico che sia una cosa positiva ma non c'è molto da fare (o forse c'e' troppo da fare per invertire la tendenza)
@guitaristssuck8979
6 ай бұрын
@@123prova "anacronistica"? Negli anni '90 c'erano le pubblicità che consigliavano ai bambini di non passare più di 3 ore davanti allo schermo mentre desso li obbligano ad usare smartphone etc. h24, secondo te qual è la scelta più sana?
@Giovanni1987
6 ай бұрын
Grazie per queste parole e complimenti per le tue scelte, come le mie ma in un altro settore le ho pagate meno.. ho 37 anni, progetto 8h al giorno al pc prodotti elettromeccanici, ho 2 figli, a loro insegno a prendersi cura del giardino e dell' orto, a lavorare il legno e per ora la chitarra la vedono solo in mano a me.. chissà quando gli spiegherò cosa è successo 4 anni fa cosa capiranno.. spero che in questo mondo impazzito un giorno ragionino con la testa e con il cuore, è la mia speranza e il mio timore più grande.. spero possano incontrare sulla loro strada persone come te. Grazie mille ❤
@francescocostantino446
6 ай бұрын
Pietro hai ragione, ho fatto vedere il video a mia moglie che è un insegnante e ha detto che HAI PERFETTAMENTE RAGIONE! I sindacati non funzionano più ed è arrivata l’ora di alzare la voce. Tranquillo fregatene e vai avanti.
@fabordoni
6 ай бұрын
Ho 66 anni, seguo il tuo canale e mi diletto suonando ogni tanto sulla mia vecchia Raspagni.... ma questo tuo commento è qualcosa che va oltre.... sei riuscito a commuovermi...(complice forse l"età...) Tutto vero, Ce ne vorrebbero cento, mille e ancora più di Maestri degni di questo nome e sono serio! Stanno mettendo in gioco il futuro dei nostri giovani e della societá..... Pietro, ti sei fatto carico di una missione, ma NON SEI SOLO !!!! Grazie per come sei e per ciò che fai...
@daniloreca650
6 ай бұрын
il maestro Raspagni di vignate, quanti ricordi nel suo studio mentre fumava e costruiva le chitarre!!!
@die_die720
6 ай бұрын
Ho da poco preso una Raspagni classica del 1982, bellissima.
@davidebortolai
6 ай бұрын
Bene, adesso sei più centrato.😢 Probabilmente nel video incriminato ti eri calato, aspettando la tua pizza, una corroborante morettina che ti aveva un poco "endiato" (dall'etimo di entusiasmo). Caro Pietro, i veri cambiamenti si fanno dall'interno e non da fuori. Bisogna agire all'interno del corpo per guarirlo...Spero di riuscire a lavorare come un virus benefico all'interno del corpo della scuola. Un ultima considerazione contraria alle tue argomentazioni (sempre comunque molto interessant😮! Insegnare...certo uno splendido e privilegiato lavoro.... ma un lavoro, le missioni le lascio ad altri... io mi rimbocco le maniche e lavoro. Spero gradirai anche qualche risposta critica e diretta, non sono genovese ma emiliano, ma come vedi non te le mando a dire... Fai un concorso sarebbe bello avere un collega come te. Anche stare "dentro" richiede schiena dritta e due belle gonadi strutturate. Con simpatia ricordati che i modi sono tutto...😊
@luca.spinelli
4 ай бұрын
Hai completamente ragione sulla critica agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. La dilagante ignoranza nell'utilizzo dell'italiano, della punteggiatura, della mera sintassi, è terrificante.
@nickberghem2279
6 ай бұрын
Sono uno psicologo psicoterapeuta e grafologo. Scrivere a mano, in corsivo, è una delle operazioni più complesse che possa compiere il cervello. Abolire la scrittura a mano e sostituirla con la scrittura digitale tramite strumento informatico è un errore gravissimo che comporta un impoverimento nelle capacità del bambino di rapportarsi con la realtà, con l’altro, perdendo una possibilità di espressione della propria soggettività. La scrittura manuale infatti è un atto estremamente personale, unico, che racconta della personalità dello scrivente, delle sue potenzialità e delle sue difficoltà. Condivido quanto hai detto in questo tuo video. Segnalo soltanto che quando nei tuoi video esordisce dicendo: “salve ragazzi“ mi sento, simpaticamente, un po’ fuori posto….
@thegylexperience8577
2 ай бұрын
Buongiorno! Mi vuole dire, quindi, che anche per un alunno dislessico può trarre beneficio, con i suoi tempi, dallo scrivere in corsivo?
@umbertocorvaglia2833
6 ай бұрын
Io ho fatto quella scuola in cui tu credevi e che, forse, si farebbe ancora in tempo a recuperare a condizione che gli interpreti principali prendano posizione e ci mettano la faccia , così come hai fatto tu. Altro che critiche.... E, ovviamente, sono d'accordo con te al 1.000 x 100! Sono un chitarrista che ti segue da anni ma non solo per i tuoi preziosi suggerimenti chitarristici anzi, direi, soprattutto per quello che dici oltre ai tuoi suggerimenti chitarristici. Io il tuo precedente video l'ho capito al volo senza fraintendimenti e credo che l'abbiano capito bene tutti quanti, a meno che non sia molto più "comodo" non averlo capito o fare finta di non averlo capito.... E continuare ad andare spediti: verso il baratro.
@m7b5.
6 ай бұрын
Non si può costruire speranza se non guardando in faccia il disastro con estrema lucidità e disperazione. Grazie per queste parole.
@HumanisticValley
6 ай бұрын
Sono d'accordo su tutto tranne che sugli armamenti. L'Italia negli ultimi 40 anni ha smantellato progressivamente le sue forze armate, dirottando per l'appunto le risorse per le forze armate nel welfare. E questa è una cosa bellissima, ma abbiamo potuto farlo delegando la nostra sicurezza agli Stati Uniti in cambio della nostra sovranità. Che succederebbe se domani gli Stati Uniti decidessero che non vale più la pena difenderci? O, ipotesi non peregrina, non potessero più farlo? Il primo dittatore di turno con velleità imperiali ci divorerebbe. Siamo d'accordo che la guerra è un affaraccio, ma la triste verità è che l'unico modo per scongiurarla è sviluppare un apparato di deterrenza efficace. Per farlo ovviamente servono soldi, ma non sta scritto da nessuna parte che le risorse debbano essere drenate da Scuola e Sanità e al momento per altro non è così (spendiamo in armamenti una percentuale irrisoria del PIL). Scuola e sanità pubblica sono messe come sono messe per precisa volontà politica: distruggere la prima per avere una popolazione più ignorante e quindi più docile (citofonare Licio Gelli); distruggere la seconda per favorire la sanità privata.
@igorrossetti6677
6 ай бұрын
Sul punto armi sono in disaccordo anche io. Ho capito perfettamente il senso delle parole di Pietro, ma viviamo in un mondo di squali.
@HumanisticValley
6 ай бұрын
@@igorrossetti6677 esatto
@cc-rv9rf
6 ай бұрын
@HumaniaticValley Chi ragiona così, vivendo nella paura, non si vivrà mai in un mondo senza guerre. Se ogni stato si arma non ci sarà mai la pace E poi… vogliamo fare un esercito, ok! Ma togliere i soldi dalla scuola per fare un esercito è da scemi
@ernotantari9574
5 ай бұрын
Pietro... numero uno!
@HumanisticValley
5 ай бұрын
@@ernotantari9574 Ehm si... Lo amiamo tutti qui, ma questo non implica che si debba ciecamente concordare su tutto.
@maurodalmoro8120
6 ай бұрын
Caro Pietro, il valore della categoria degli insegnanti ( ma anche dei medici) lo abbiamo visto durante la pandemia. I sindacati della scuola sono stati tra i più nazisti e piegati
@droidec1p8
6 ай бұрын
Non pensare però che i sindacati della scuola abbiano fatto ciò che tutti gli insegnanti chiedevano. In pratica sono stati nemici di alcuni insegnanti.
@pawneesiux8741
6 ай бұрын
A leggere il buon Gaetano Salvemini che scriveva dei problemi della scuola piu di 100 anni fa in questo disperato paese, i problemi della scuola e degli insegnanti non sono cambiati nella sostanza. Ma quando sei genitore di 3 figli ti accorgi che cambiare la scuola e la sua metodica è impossibile. Non ci resta che lavorare nel particolare della propria famiglia nella speranza che cambiando noi stessi cambi la nostra realta particolare. Sei un grande pietro, grazie
@MarcoDiNapoli
6 ай бұрын
Sono stra-d'accordo con te e lo ero già nel video precedente.
@MrLorenzocalza
6 ай бұрын
Non condivido proprio tutto, ma diffonderò questo tuo video, perché è passionale e importante: una fotografia impietosa di cui tenere grande conto. Capisco l'afflato, il ritorno alla scuola come comunità base, interfacciata al territorio; era il mito pedagogico degli anni Settanta, i più innovativi e avanzati della storia umana. Quando uscì Diario di un Maestro, di Vittorio De Seta, con Bruno Cirino, che condensava anche l'esperienza di Barbiana, la lezione pedagogica di Mario Lodi. Poi, purtroppo, esiste anche un principio di realtà, i grandi numeri, la necessità DEMOCRATICA di inclusione e organizzazione, che porta a dover pianificare il modello didattico, per renderlo fruibile a tutti. E non tutti possono uscire per boschi, a fare geografia. La tecnologia aiuta, in tanti casi, anche - appunto - nei processi di inclusione, in una società che è radicalmente cambiata da quegli anni, in termini sociali, demografici, di diversificazione culturale. Quanta sofferenza nella aule di un tempo, per ragazzi che magari erano autistici, e nessuno lo diagnosticava, per dire. Perché non era proprio tutta Arcadia. Forse, la vera Rivoluzione avviene quando la Resistenza si salda alla realtà. La insuffla, la anima, e se ne fa partecipe, restandone influenzata a sua volta, come quando l'acqua del fiume entra nel mare e subisce anche la corrente di ritorno, creando le zone più fertili di tutte. Si può accendere la lavagna elettronica financo per insegnare il calamaio, con le giuste misure del tutto.
@pongofury8110
6 ай бұрын
E niente, stavo per scrivere un lungo commento di risposta, poi ho visto questo ed era sostanzialmente quel che avevo in testa, ma detto meglio. Grazie anche a Pietro per aver sollevato la questione con la consueta passione
@brbscuola475
6 ай бұрын
Condivido pienamente la tua riflessione Lorenzo. Anche io insegno, da non molti anni, nella scuola pubblica. Sono anche educatore Scout (da 20 anni) e mamma di un bimbo (che frequenta una scuola ad orientamento Waldorf). Quindi come famiglia abbiamo forti questi valori e comprendo molto bene la riflessione sollevata da Pietro. Da insegnante di tecnologia alla scuola media cerco prevalentemente di avere un approccio didattico esperienziale. Solitamente in classe prima propongo di vivere l'esperienza pratica (appunto attraverso il lavoro manuale) e dopo rielaboriamo i pensieri con un minimo di lezione teorica. Propongo anche video... "scegliendoli accuratamente". Non di lezioni svolte da altri insegnanti. Ma video che raccontano soprattutto tecnologie e metodologie antiche, dove possibilmente ci siano testimonianze dirette... ed anche video a confronto, con tecnologie e metodiche più contemporanee (di queste molto meno sinceramente). Non porto mai i ragazzi nell'aula di informatica. Visto appunto la pervasività quotidiana che hanno con i vari schermi. Utilizzo il registro elettronico, sì. Per varie ragioni. Prime fra queste il fatto che ho solo 2 ore a settimana con i ragazzi. Devo ottimizzare i tempi. Se dovessi aspettare che tutti abbiano preso il diario dallo zaino (il 30% non lo ha o non lo porta) e che abbiano cominciato a scrivere... perdo 15 minuti di tempo prezioso. (considerando poi il fatto che bisognerebbe accertarsi di COSA hanno scritto sul diario e COME) E quindi come hai descritto bene tu.. la tecnologia aiuta con i grandi numeri. Forse se le classi fossero composte da 15-18 ragazzi... invece che 25-30. E ci fossero meno "complessità" burocratiche... forse potrei anche rinunciarci. Ma al momento non riesco a fare meglio di così. PS. Bello questo tuo concetto.. la "Resistenza che si salda alla realtà" ; )
@leonardoschiavone5598
6 ай бұрын
Grazie Pietro. Non aggiungo altro, il fatto che tu sia uno dei miei insegnanti è il commento migliore e più significativo.
@Kouros-t6d
6 ай бұрын
Io ogni giorno parlo politicamente SCORRETTO su ogni argomento e insulto e aggredisco chi osa contraddirmi.
@guitaristssuck8979
6 ай бұрын
Con le mezze seghe è obbligatorio fare così
@coat.thik1
6 ай бұрын
Fratello mio allora siamo parecchi 🗿
@AntonioR_B
6 ай бұрын
So bene che qualcuno si prenderà la briga di rispondere, sappia fin d'ora che non leggerò commenti. Io non ricordo la calligrafia della mia maestra Gorello dei primi tre anni di elementari fatti a Roma, ma ricordo benissimo Serpina che conservava nel cassetto della cattedra, pronta a saltare fuori per rimettere in riga chi disturbava. Ricordo ancora con rispetto quella maestra, nonostante qualche volta abbia assaggiato anch'io la cara Serpina. Questo video andrebbe distribuito nelle scuole.
@angelomolteni6882
6 ай бұрын
Grande è da quando avevo i figli piccoli che pensavo quello che tu hai detto .
@Danilo-m6u
6 ай бұрын
Grazie , concordo pienamente. Domando ,cosa ne pensa degli zaini da 10Kg con libri trasportati avanti e indietro e spesso mai utilizzati?.
@LespaulNa
6 ай бұрын
Fanno benissimo e devono pesare così tanto, perchè la cultura pesa ed è sacrificio e va portata sulle spalle come Atlante col mondo. Anche 35 anni fa dicevano sta fesseria dello zaino pesante, non ho mai visto uno studente deformarsi per il peso di uno zaino, ma anzi sono persone cresciute più consapevoli. I dizionari di latino e greco in tutta la loro pesantezza e voluminosità che dovevano perfino esser portati in mano perché troppo ingombranti per lo zaino, quelli ti insegnavano a ragionare durante le versioni in classe. Vogliamo sostituire i libri pesanti per caso con un leggerissimo tablet o un leggerissimo smartphone? Dopo 10 anni che non studiavo i miei pesantissimi libri delle superiori di chimica fisica e biologia erano ancora lì in un mobile, li ho ripresi, ristudiati in pochi medi, grazie a loro ho superato un concorso che mi ha cambiato la vita. Crede che uno smartphone o qualunque altra cosa sarebbe durata lo stesso e mi avrebbe aiutato allo stesso modo? Non credo. I libri e il loro relativo peso sono salvifici da sempre da quando l' uomo ha imparato a scrivere. Solo un folle se ne priverebbe.... qualcuno in varie epoche ha provato anche a bruciarli i libri e le biblioteche, ma gli è sempre andata male.
@igorrossetti6677
6 ай бұрын
Il peso delle cartelle è in effetti eccessivo. Ma esistono i trolley con le ruote. Dal mio punto di vista la prima soluzione è razionalizzare la distribuzione delle materie: troppe materie in una giornata comportano troppi libri. Alle medie può succedere, alle elementari non dovrebbe succedere. La seconda, scorporare gli eserciziari (o eliminarli, che sarebbe meglio) dai libri. Mi riferisco alle pagine intere di esercizi "da completare" o con le crocette che li rendono pesanti e scarabocchiati. Senza di queste baggianate i libri penserebbero la metà e SAREBBERO RIVENDIBILI, con maggiore rispetto dell'ambiente, minore spesa per le famiglie e minor lucro per le case editrici.
@blackPaeSe
6 ай бұрын
Queste parole sono sacrosante, sarebbe da folli provare a smentirle. Il guaio è un altro: siamo sicuri sia stato tutto causato dalla dad, dalla tecnologia? A mio modo di vedere, che il sistema scolastico non funzionasse era chiarissimo già ai miei tempi, decadi 80/90. Ok, scrivevamo in corsivo. Non c'erano smartphone, tantomeno internet, il computer era il commodore 64 che diciamocelo, il 99% degli acquirenti lo usava per i videogiochi. Eppure qual è stato il risultato? Chi credeva nella missione di educatore ci metteva l' anima, chi lo faceva come professione per lo stipendio, invece, delegava già all' epoca. Non attraverso link ma attraverso testi uguali per tutti gli studenti. Attraverso dizionari inglese/italiano quando si faceva una domanda ben specifica. Spesso nascevano le idee bislacche, come le ore in comune tra diverse materie. Che senso avevano due ore di lettere e disegno tecnico, contemporaneamente? Lettere e matematica, educazione fisica e musica? E infatti si bighellonava. I ragazzi dell' epoca, pur non avendo i genitori onnipresenti nelle chat, cosa facevano in classe e soprattutto fuori? Bullizzavano i più deboli, i più sensibili, spesso il bullo era direttamente l' insegnante. Oggi la situazione è quella che descrive Pietro, benissimo. Ma, quantomeno, un atto di bullismo insegnante alunno e viceversa viene immortalato e diffuso. Un mio coetaneo usciva in bici, nella natura, trovava un gatto e lo crocifiggeva. Oppure gli iniettava detersivo o acido con una siringa. O ancora lo metteva in un contenitore da far esplodere con un petardo. Salvai una micetta incinta dall' essere murata viva. Oggi accade comunque ma con la differenza che la ragazza che scalcia e annega un gattino finisce su tiktok. O il ragazzo che ne scalcia uno stampandolo sul muro ammazzandolo all' istante. O i ragazzi che seviziano la capretta fino a gettarne il cadavere giù da un dirupo. Pensate che queste cose non accadessero una volta? Magari. Moltissimi ignoranti attuali sono miei coetanei che, tra bigottismo e analfabetismo grave, infestano appunto i social. Ok, ma la loro scuola non aveva internet e il registro elettronico. Perciò dico: va benissimo rimarcare la situazione attuale. Le cose stanno effettivamente così. Ma a mio parere non è soltanto eliminando la tecnologia e la didattica a distanza che si risolve magicamente tutto. La scuola era già marcia, mancava un sistema d'insegnamento adeguato e stimolante, mancava un controllo su ciò che accadeva sia in presenza che in assenza del professore, a livello generale era ed è ancora troppo radicato il pensiero fascista che emargina chi non rispecchia determinate caratteristiche fisiche e comportamentali. Ancora oggi la religione detta legge in classe, è consentito imporre un culto agli studenti, appendere icone macabre, obbligare alla preghiera nelle ore di lezione. Puntare il dito contro la tecnologia, contro la perdita della manualità, contro la soppressione dell' individuo, è vedere solo la classica punta dell' iceberg. Se vogliamo, una volta, l' individualità era soppressa anche maggiormente. Si doveva seguire un determinato copione. Oggi, forse, qualche adulto un minimo più comprensivo ed emancipato ci può essere e può valutare maggiormente le potenzialità del singolo rispettando la sua natura. Una volta si era costretti ad annullarsi, non c'erano giustificazioni. L' individualità si sviluppa attraverso una moltitudine di accorgimenti, la penna e il calamaio rappresentano forse maggiormente la disciplina (che pur è necessaria). Il sistema educativo di 50 anni fa, scolastico e non, incoraggiava sul serio l'artista all' espressione di se stesso? Oppure era molto più probabile che arrivasse lo scoppellotto accompagnato da "questo non ti farà mangiare, smettila di perdere tempo e imparare a fare (inserire mestiere a caso)". Ragioniamo con la testa, svegliamoci. Accolgo l' esortazione con entusiasmo, purché sia una visione a 360°.
@chitarradisagio
6 ай бұрын
Leggere queste cose fatte agli animali mi fa salire parecchia rabbia. Capisco che chi fa queste cose abbia problemi psichiatrici evidenti però belin, se dovessi vedere scene del genere, probabilmente interverrei con metodi che mi farebbero finire in galera a me. È sicuro.
@giuseppecioccolini9040
6 ай бұрын
Grande perché unico e coerente
@JJ-bm6fe
6 ай бұрын
Condivido in pieno il tuo pensiero. La verità da fastidio
@davepilgrim5798
5 сағат бұрын
Bro, a palermo facciamo la colletta per la carta igienica, sempre, ogni anno, in scuola primaria. Sono d'accordo su tutto.
@lorenzopitton9409
6 ай бұрын
se nel video precedente ero in disaccordo su alcuni punti, qui ti appoggio completamente....e io sono uno di quelli che la tecnologia la usa tutti i giorni, forse anche troppo. Ma hai ragione, bisognerebbe fare qualche passo indietro per poter ricominciare ad evolverci. Ti ringrazio per questo video chiarimento
@federicoferlazzo9519
6 ай бұрын
Io sono un insegnante e ho apprezzato il tuo video. Come in ogni cosa ci sono tante cose che non vanno ma la scuola nonostante tutto va avanti zoppicando. Chi è al potere, cerca di affossarla in tutti i modi e io nel mio piccolo lotto ogni giorno perché ciò non avvenga. È dura ma resistiamo.
@zenpuntozero
6 ай бұрын
Altro che calamaio io li farei scrivere sulle tavolette di argilla!
@FabrizioVerde76
6 ай бұрын
Ciao Pietro. Sono d'accordissimo su ogni parola. Io sono un genitore, a detta di mio figlio, tra i più rompipalle nel suo gruppo di amici. Ho sempre avuto un grandissimo rispetto per la scuola e gli insegnanti, purtroppo però non è stato vero il contrario. Io penso che gli insegnanti siano in qualche misura corresponsabili dell'educazione di un ragazzo, purtroppo però con l'andazzo attuale, non solo alcuni di loro non svolgono il proprio compito, ma addirittura ostacolano l'educazione che i genitori cercano di trasmettere. Altro punto che vorrei portare all'attenzione è il seguente: se un docente si comporta in modo totalmente inadeguato, i dirigenti scolastici, non hanno nessun potere di correggere questo comportamento o in estrema ratio di togliergli il posto. In circa 15 anni da genitore, ho individuato e segnalato almeno 3 insegnanti che non solo svolgono male il loro compito, ma che sono risultati essere intoccabili e tuttora sono stipendiati dalla scuola. Credo anche che gli insegnanti dovrebbero percepire un salario più alto, a patto però di svolgere il loro mestiere. Se una persona: ha problemi di saluti, deve seguire parenti malati, ha la depressione, ha di voglia di vacanza a novembre, non vuole seguire il programma, in un anno scolastico riesce a garantire 10 giorni di presenza in totale, allora a mio avviso non può fare l'insegnante. Mi chiedo se sono io ad evere pensieri strani, perché questi soggetti sulla carta sono insegnanti e vengono pagati per questo ruolo. Aggiungo solo che, garantire il posto a persone che non hanno voglia di svolgere il propio lavoro e che per di più insegnano questo atteggiamento ai ragazzi, è controproducente soprattutto per quelli che invece hanno voglia di fare e di insegnare. Anche io sono molto stufo dei buonismi, del politicamente corretto ecc., purtroppo però mi sembra di andare contro le onde del mare, controcorrente. Non penso di avere speranza di invertire il flusso dell'acqua.
@massimolattanzi9753
6 ай бұрын
È lo stipendio quello che conta.. Purtroppo..
@Chester.copperpotgoonies
6 ай бұрын
Parole sante... Mi conforta sapere che c'è qualcuno che ha il mio stesso punto di vista. Tanta stima maestro
@radio_8
6 ай бұрын
Se te ne sei andato dalla scuola anche per non vaccinarti allora sei ancora piu grande.
@Richyard23925
6 ай бұрын
Maestro lei mi illumina sempre di più, sarebbe però interessante sapere qual è il suo punto di vista riguartante la scuola superiore.
@alessandrocarmeni4666
6 ай бұрын
Bravo, bravo, mille volte bravo. Tutto vero!
@RosarioTetta
6 ай бұрын
Maestro buonasera le volevo dire che io sono pazzo di lei ho 58 anni e sento che potrei imparare da lei tantissimo non solo musicalmente perché lei è straordinario ma lezioni di vita purtroppo ci sono poche persone come lei ringrazio il mio maestro che mi ha consigliato i suoi video le voglio bene le auguro buona serata
@Gigi1275
6 ай бұрын
Finalmente uno che ha il coraggio di non schierarsi e che parla chiaro . Strano che non ti abbiano ancora bannato . Nella scuola son tutti schierati perché e’ la cosa più facile . L’ideale oggi son solo i soldi
@marcozulli5959
6 ай бұрын
La valenza didattica maggiore l'ha certamente il calamaio. Pensa un po' che vorrei reintrodurre lezioni di calligrafia! Sei un grande, non mollare mai e sarò sempre con te! Ci fa piacere essere antipatici 😂
@GianoOudeis72
6 ай бұрын
Io scrissi un post sulla mia pagina quando si iniziò (con questa tiritera) a sentire questa parola cosi contorta e paradossale: "RESILIENZA" Da subito mi resi conto che a qualcuno conveniva che gli altri fossero resilienti e, allora scrissi: "RESISTENZA NO RESILIENZA!" Sei un Maestro più che un insegnante e, se avessi avuto un "Insegnante" come te quanti errori e quanto tempo non avrei perso! BUONA PAQUA!
@edoardo-c5v
6 ай бұрын
Grazie. Sottoscrivo ogni parola. Sentendoti, penso che ci sia ancora speranza ...
@jacoponatali181
6 ай бұрын
Sei un gigante
@salvatoreamore7089
6 ай бұрын
Complimenti maestro condivido pienamente
@antedoro
6 ай бұрын
Grande stima per Lei Maestro. Quante ne abbiamo passate in questi ultimi anni. Io come insegnante non mi ci trovo più.
@davidetorrente1755
6 ай бұрын
Buongiorno Pietro, concordo con Te su ogni cosa, su ogni parola, su ogni argomento affrontato nei video. Sono educatore da 20 anni e tutor di sostegno nelle scuole, mi ritrovo ogni giorno a pensare e riflettere come la tecnologia sta cambiando il mondo della didattica. I ragazzi hanno il mondo in mano grazie ai device ma bisognerebbe partire dalle basi, dai libri, dal profumo della carta quando apri un libro. Grazie per le Tue riflessioni molto accurate e puntuali. Buona serata e Serena Pasqua. A presto
@grantarea9201
6 ай бұрын
Da 17 enne, grazie di ogni singola parola maestro❤️
@sisters7346
6 ай бұрын
Guarda, sfondi una porta aperta. Io mi danno l'anima a cercare di tenere lontane le mie figlie da tutto ciò che è web, social, pc, smartphone etc etc, e a convincerle che è molto meglio un libro che un video, e questi come compito le danno da vedere un video su youtube. Cosí è facile, a sto punto lo faccio anch'io, il maestro!
@zenpuntozero
6 ай бұрын
Sono d’accordo con te io mi occupo di teatro e da vent’anni svolgo laboratori nelle scuole …sono totalmente d’accordo con te!
@edoardofiore8921
6 ай бұрын
Complimenti Maestro ....impariamo da questo SIGNORE👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
@lucagiacometti9875
6 ай бұрын
Ho mandato le mie figlie alla scuola Steineriana. Arte, attività manuali, docenti appassionati. La tecnologia informatica può aspettare e la sua padronanza la si recupera veramente in fretta. Sono pienamente d'accordo con quanto esponi.
@FabryDify
5 ай бұрын
Esattamente. Pensa che da bambino era l'unico che non aveva il computer (commodoro 64, msx, ...). Chi lo aveva lo utilizzava solo per giocare e non per programmare. Il primo computer lo ebbi a 16 anni, in quanto frequentavo, la specializzazione informatica dell'istituto tecnico industriale. Tra quei bambini che adesso fanno gli operai, sono l'unico che lavora come ingegnere del software. Alla fine come dice Pietro, ci ho messo veramente poco ad imparare a programmare computer, essendo in grado di padroneggiare materie come Italiano e matematica.
@robertogiorgi57
6 ай бұрын
Gli insegnanti, o almeno la quasi totalità di loro, hanno eseguito gli ordini, cioè far rispettare distanziamento, mascherina, e addirittura controllo del nazipass, alcuni hanno addirittura scioperato contro studenti di liceo che non lo hanno esibito. Pertanto non vedo grossi orizzonti positivi nella scuola pubblica e parificata che a questo punto sarebbe meglio che chiudesse.. Per educare i nostri figli e nipoti in maniera adeguata dovremo rivolgerci ad insegnanti di strutture non ufficiali dove si possono trovare insegnanti validi come il Maestro Pietro
@droidec1p8
6 ай бұрын
Però io avrei sperato di vedere sotto la scuola folle di genitori incazzati contro quel pass, invece? Vuoto, nulla, deserto. Avrebbero dato forza e peso a quei docenti (e ce n'erano, pochi ma ce n'erano) contrari a quelle misure.
@robertogiorgi57
6 ай бұрын
Tutto è iniziato dai sanitari, si sono fatti ingannare e poi inoculare un farmaco sconosciuto, a ruota sono venuti forze dell'ordine, militari e insegnanti, ovviamente l'80% della popolazione gli è andata appresso. In pratica tutti i cani di guardia del regime. Adesso qualcuno di loro ha dei ripensamenti.....
@Viperyon
5 ай бұрын
La scuola deve essere simbolo di libertà. Quando decisi di non iniettarmi il siero genico sperimentale mi fu negata la possibilità di recarmi a scuola autonomamente, perché dovevo per forza andarci in autobus (distanza grande) e non potevo usufruire del servizio. Ho vissuto un apartheid in cui se non fosse stato per i miei nonni che grazie a dio hanno scelto di sacrificarsi per accompagnarmi ogni mattina per 6 mesi e combattere queste ingiustizie non sarei potuto andare a SCUOLA. Dov'erano i vari Fiorello, amadaeus, e tutti questi rincoglioniti che ogni giorno parlano di libertà?. Questo paese é finito, lobotomizzato, ho 20 anni e non provo già fiducia nelle istituzioni, in nessuna. È un totale fallimento.
@robertogiorgi57
5 ай бұрын
Sei un grande. Come lo è il Maestro Pietro. La tua luce a lungo termine si diffonderà e porterà consapevolezza a molti altri
@Viperyon
5 ай бұрын
@@robertogiorgi57 speriamo, perché pare che le pecorelle continuano ad essere felici del periodo che abbiamo passato.
@MrBradipo73
6 ай бұрын
Da insegnante, sono tendenzialmente d'accordo con quello che dici. Purtroppo, siamo sotto un fuoco incrociato come categoria, per cui molti colleghi si mettono sulla difensiva. Si capisce che nella scuola ci hai lavorato e penso che tu capisca i ragazzi. Hai perfettamente d'accordo sul buonismo e sul vittimismo.
@dfsdferfsd
6 ай бұрын
Se non l'hai già letto ti consiglio il libro "divertirsi da morire" di Postman. Parla di quello che dici in questo video, teorizzando che ogni tecnologia plasma a suo modo la nostra percezione del mondo, sono linguaggi che creano le metafore con cui vediamo il mondo. Con tutto ciò che ne consegue quando una tecnologia non permette lentezza e riflessione. Stra consiglio!
@antoniodivito7386
6 ай бұрын
Ma quali offesi è la sacrosanta verità.....e chi si offende in realtà sa che le cose stanno proprio come le dici tu.....buona pasqua....
@AleAcousticGuitar
6 ай бұрын
Hai super ragione.
@ADC.Guitar
6 ай бұрын
A mio avviso non ti dovevi giustificare…. Gli insegnanti non esistono più !!!!! La musica in primis, ora nella scuola abbiamo professori di 20 anni più o meno . Informatevi …..
@orfeo9695
6 ай бұрын
Ah una scuola tutta tua Maestro. Tanto per tuffarsi nella burocrazia pura. E nacque così la Sacra Scuola di Hokuto. Quando Nanto chiama Hokuto risponde. Ohi Maestro..vedi che ti crocifiggono. Guarda e passa e non ti curar di loro diceva il poeta..
@marco260488
6 ай бұрын
Pietro massimo rispetto, ma purtroppo credo che questa sia una battaglia contro i mulini a vento
@pinkoball4165
28 күн бұрын
D'accordo con te sulla DAD. Si è trattato di una situazione di emergenza. I colloqui a tempo sono nell'interesse dei docenti che hanno circa 200 studenti/9 classi. Comunque dovresti informarti sulla scuola steineriana perché quanto affermi si ritrova spesso in quel genere di approccio.
@AntonioBottaro-x4k
Ай бұрын
Parole sante! Questa scuola è intrinsecamente anticostituzionale!
@gutakirk
6 ай бұрын
Belin, parole sante e purtroppo troppa gente non le capisce. Ti stimo!
@alessandrodezi2758
6 ай бұрын
La scuola dovrebbe formare persone....non lavoratori. Buona Pasqua a tutti
@paolob1971
6 ай бұрын
Indubbiamente l’arrivo di internet e poi smartphone social etc … hanno causato un importante cambio della società, qualcuno ha anche menzionato una terza rivoluzione industriale, tanti benefici ma fondamentale e’ NON farci sostituire da un PC o da un supporto informatico, video chiarificatore, continua sulla tua strada chi vorrà seguirti bene altrimenti niente . Buona Pasqua a tutti
@lorenzobiancoofficial9524
6 ай бұрын
Non è un cambio di società, è una sostituzione alla vita. Io accetto la tecnologia solo per la sperimentazione sul settore della medicina, per il resto tutto ciò sta lobotomizzando la mente della gente, la statistica é un formato più valido dell'uomo, dobbiamo veramente aprire gli occhi, questa era capitalista sta distruggendo l'autenticità del singolo, ma non lo sto dicendo io, lo diceva 60 anni fa gente come Pasolini. Qui non c'é nessun progresso, c'è solo il senso del denaro che genera competizione inutile, c'è un potere che fa uso della sua oligarchia per limitare quanto più possibile l'essenza dell'uomo, io abito vicino a Milano e quando ero più giovane e mi capitava di andare in duomo, c'era una banda di coglioni, una maggioranza spietata e tutta identica, sia nell'ideologia e sia nel comportamento. A volte mi sembra che più che persone siamo diventati dei robot che macinano sudore per elevare multinazionali e stati. Questa non é una società, chi l'ha capito si salvi, fugga come eremita, che l'unica salvezza per quanto mi riguarda è il contatto uomo - terra, e se si aggiunge allo stare in natura anche una sana solitudine, forse potremmo riaqusire quella individualità nostra, perché io una salvezza di massa manco la considero più.
@Clockwork74
2 ай бұрын
Govi direbbe: 'come ce l'hai cantate'....😮 Chapeau!!!❤
@giovannisimone
6 ай бұрын
Pietro hai ragione da vendere. La scuola è scadente grazie al sistema di reclutamento. La scuola è stata considerata negli ultimi come ammortizzatore sociale. Bisogna dire grazie ai sindacati.
@stefanonucci5302
5 ай бұрын
Bravo: menomale che c'è qualcuno che le dice certe cose!!!!!! Non sono d'accordo su tutto ma quasi, e comunque condivido il principio!
@valentinamedici8046
5 ай бұрын
Chioserei con due piccole 'minuzie': 1. il lessico delle canzoni 😊contemporaneamente è sempre più povero ed esprime sempre più 'rabbia' (il che diventa un addestramento, se ci si pensa, alla frustrazione e una condanna all'ignoranza). 2. I libri di testo, c'è scritto nelle prefazioni, hanno subìto semplificazioni e sforbiciate impietose che li rendono inutilizzabili per uno studio vero.
@il_pera_86
4 ай бұрын
Bella Piè,sembri un Marshall JCM sparato al massimo su questi video.
@rinotodi1
6 ай бұрын
Ancora queste sacche di Resistenza... hanno reso così semplice omologarsi. un iPad a rate o tramite bonus suvvia, non capisco tutto questo disagio :D
@carlotombesi8458
6 ай бұрын
Novanta minuti di applausi! Da genitore, sono anni che cerco di fare capire queste cose...
@francescosala64
5 ай бұрын
Pietro ha centrato il punto, ma quello della scuola é solo un tassello di un progetto ancora piu ampio che é il trasumanesumo attraverso la tecnologia. Il trasumanesimo si basa sul fatto che l'uomo é inadeguato, é superato, e come accelerare questo processo: accelerando l'uso e le capacità della tecnologia ( con l'I.A.) e contemporaneamente sminuire le capacità intellettive umane con strumenti sempre piu semplici e immediati che non richiedono lo sviluppo di una abilità manuale fine o di astrazione concettuale (il caso della scrittura che citava é paradigmatico), oltre a rendere le personalità individuali uniformate, eliminando ogni forma di umanità come elaborazione dei sentimenti, sviluppo del senso etico e morale come individui sociali, costruendo automi dalle reazioni prevedibili e impiegabili come risorse secondo il fabbisogno del Sistema, che sul lungo periodo potrà fare a meno di loro perché le macchine svilupperanno gli stessi compiti con maggiore efficienza. Questa transizione dall'uomo e macchina é " coperta" in un mondo distopico in cui le vere droghe per spegnere ogni moto rivoluzionario sono l'intrattenimento e l'informazione onnipresente, come riportavano Huxley e Orwell, nel mentre però i nostri risparmi e risorse materiali fanno gola al sistema e servono per alimentare questo processo suicida dell'Umano. Concordo a gridare a gran voce questa situazione anche perché se una menzogna é detta dalla.maggioranza, quella menzogna rimane la menzogna e nom diventerà mai la Verità. Un saluto e un abbraccio da un compagno di lotta.
@riccardobonagura7781
5 ай бұрын
Ciao Pietro, ho vent'anni, sono uno studente universitario con i controcazzi e d'estate faccio l'istruttore di vela per bambini e ragazzi. Insegnare è come l'ossigeno per me. Quando aprirai la tua scuola mi piacerebbe aiutarti.
@uasci
6 ай бұрын
Grandissimo Pietro,solo applausi,d'accordo con te al 100%
@soloandrea6573
3 ай бұрын
Si dice grafia non calligrafia. Grafia e' la scrittura Calligrafia e' la bella scrittura Non sono un prof. E su alcune tue considerazioni sono in accordo. Era solo una precisazione.
@cc-rv9rf
5 ай бұрын
Certo! Portiamo fuori i ragazzi per fare geografia, così quando dovranno studiare i deserti li portiamo nel Sahara
@MaicholRossi
6 ай бұрын
Puoi avere modi bruschi e magari non tutto quello che dici tutti lo condivideranno ma personalmente ti rispetto moltissimo per i tuoi ideali e per come li porti avanti. Seguo ogni tuoi video anche solo per sentire le tue opinioni di musica e non, anche quando, come in quest'ultimo anno, non ho potuto suonare per vari motivi. In merito al video mi sento di dire, benvenuta tecnologia e bene che venga ANCHE utilizzata nella scuola, ma non può e non deve sostituire la carta e penna. Inoltre mi pare ci sia un controllo orwelliano, come hai anche detto tu. Io trovo abominevole che i genitori sappiano anche se tuoi figlio sta cagando in bagno e al momento non è in classe.
@elenagasparini1677
6 ай бұрын
Condivido tutto.
@mds2287
6 ай бұрын
Come detto nell'altro video, parole sante. La musica fa parte della vita, e questi video sono utili perché parlano di vita. Grazie
@francesco6867
Ай бұрын
Condivido pienamente Maestro Pietro il mio parere da 66enne
@heyhey-qv1kn
5 ай бұрын
Spero ti renda conto prima o poi che in mezzo ai tuoi followers c'è gente che viene a "rubarti" iscritti e che commenta da sapientone... Ma in linea di massima disprezza il lavoro degli altri. Parola di amico. Occhi aperti.
@riccardoferrazzano6341
5 ай бұрын
Non sono tanto convinto del fatto che chi sa usare una penna e un calamaio sia poi in grado di imparare in fretta a utilizzare (bene) un PC o uno smartphone, perché stiamo parlando di strumenti davvero complessi, resi semplici da interfacce software, che tuttavia sono utili soltanto a svolgere un minimo numero di attività con questi strumenti. Sono d'accordo sulla questione delle disparità sociali che si generano scegliendo di digitalizzare determinate attività, e porto come esempio a sostegno di questa tesi esposta anche nel video il fatto che oggi, se si è sprovvisti di un'identità digitale, è anche difficile godere di alcuni diritti di base posseduti in quanto cittadini di uno Stato
@marcosimoncini1810
6 ай бұрын
Carissimo Pietro sono un insegnante di Pianoforte è insegno e suono da più di 30 anni ,anch’io non insegno più nelle scuole da 2020! siamo alla canna del Gas !!!! lavoro nei mie studi ,come voglio io perché sono schifato ,sono pienamente d’accordo con te su tutto
@cristinaastori6490
5 ай бұрын
La scuola non è più democratica da quando il livello dei testi si è abbassato, da quando ai bambini si chiede poco, da quando ci sono mille progetti inutili e non uno o due davvero significativi. I bambini che stiamo crescendo oggi sono ottimi esecutori, tutti assolutamente non autonomi, tutti imboccati da genitori iperprotettivi e da insegnanti stanchi che temono di essere attaccati dai genitori. I bambini oggi non leggono i compiti sul diario perché sono i genitori che li mettono al corrente dei compiti che dovrebbero fare. Abbassare il livello dei testi, semplificare qualsiasi cosa, chiedere di rispondere attraverso crocette o vero e falso e’ stato un errore secondo me. Perché invece di fare una azione democratica abbiamo soltanto appiattito e omologato i livelli di competenze. Ovviamente questo è il mio parere. Da mamma e da insegnante.
@cloro-8243
3 ай бұрын
''Fare le cose con le mani'' Dentro questa frase si cela la resistenza dei prossimi 10 anni.
@GiorgioStaltari
6 ай бұрын
Per me Maestro ce ne fossero di più come te sarebbe molto meglio. Tu sei un depositario della cultura italiana che si oppone al tentativo della globalizzazione di annientarla, insieme all'individualità, la personalità ed il libero pensiero. Per me sei una specie di eroe! Il tuo scuotere le coscienze alla "vecchia" maniera é tutt'altro che offensivo a mio avviso.. Ecco.. spero di non essere stato banale o riduttivo.. Grazie!
@lucaatdeth
6 ай бұрын
novantacinquemila minuti di applausi! 😎👍🏻
@iodomanismetto
6 ай бұрын
“Da marzo 2020” e chi vuole intendere intenda. Detto da un padre di due bimbi che frequentano le elementari.
@eliotarullo3918
2 ай бұрын
Nessuno vuole persone che pensano. Il pensiero è solo per la classe dirigente. Tra tutte le domande, una: è possibile che non si studi musica a scuola allo stesso modo con cui si studiano le altre materie?
@Richyard23925
6 ай бұрын
18:51 La dad è stata il più grande fallimento della scuola Italiana, sono pienamente d'accordo con il fatto che sarebbe stato meglio non fare niente piuttosto che fare lezione online.
@lucagiuberti682
6 ай бұрын
Certo. Lasciare adolescenti per tutta la mattina a cazzeggiare a ruota libera sui social, magari ad ascoltare cazzate come quella che hai appena detto!!!!
@Richyard23925
6 ай бұрын
@@lucagiuberti682 👁️👄👁️
@nicolabraggion6175
6 ай бұрын
Bravo Pietro. Anche io da ex insegnante schifato dalla scuola azienda di renziana memoria sono uscito da quel mondo orribile. Poveri ragazzi.
@emanuelebelgrano23
5 ай бұрын
Parole Sante... Tra l'altro i colloqui si prenotano on line e si ha pochissimo tempo per parlare con i prof.
@Hal_9000_
6 ай бұрын
Leggere leggere leggere è più faticoso ? Certo è la fatica che fissa le conoscenze .
@Paul_286
5 ай бұрын
Ricordo ancora il professore di educazione tecnica delle media che di tanto in tanto nelle sue ore di lezione ci portava a fare l’orto, insegnandoci a coltivare cipolle e patate 🙂 🌷 RIP 🌷
@mirkopedroni1048
6 ай бұрын
Grazie Pietro, sono Mirko un tuo recente allievo. Ci tengo a dire che sostengo e condivido pienamente la tua posizione, e altrettanto molte altre persone! Avanti così Pietro!! È tempo di coraggio, cuore e verità! Sei una grande Anima 💪🏽💪🏽💪🏽🎵🎵🎵🎵🙏🏽🙏🏽🙏🏽🙏🏽
@7dome7
6 ай бұрын
La tecnologia nelle scuole va usata bene, molti insegnanti vanno a scuola a non fare niente mettendo dei video su youtube della lezione che avrebbero dovuto spiegare loro (tra cui anche miei insegnanti), che vergogna!
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