Bellissimo brano del 1931 composto dal duo partenopeo Bovio -- Valente, primo interprete Pasquariello ed a seguire, tra le incisioni più note, Carlo Buti, Achille Togliani, Peppino Gagliardi. Il "Reuccio" la incise più volte (ad es. 1949 per la VIS e 1958 per la CETRA), Una versione di "Signorinella" l'ho già proposta il 17/7/2009. Oggi è la volta di quella del 1974, sempre CETRA, con l'Orchestra UNIONE MUSICISTI DI ROMA diretta da Giancarlo Chiaramello. Molto bella. Dedicato a GIUSEPPE COLASANTI, ANNA BIAGIOTTI, VALTER POMPEI, DOLORES (DOLORESMYTUBE), ARMANDINO BOSCO, STEFANIA MARENCO, MARTINO MAGNANI, FLORIANA MARTINELLI.
SIGNORINELLA
L. Bovio - N. Valente
Signorinella pallida
dolce dirimpettaia del quinto piano,
non v'è una notte che non sogni Napoli
e son vent'anni che ne sto lontano.
Al mio paese nevica,
il campanile della chiesa è bianco,
tutta la legna è diventata cenere,
io ho sempre freddo e sono triste e stanco.
Amore mio, non ti ricordi
che nel dirmi addio
mi mettesti all'occhiello una pansè,
poi mi dicesti con la voce tremula:
"Non ti scordar di me"!
Bei tempi di baldoria,
dolce felicità fatta di niente.
Brindisi coi bicchieri colmi d'acqua
al nostro amore povero e innocente.
Negli occhi tuoi passavano
una speranza, un sogno e una carezza,
avevi un nome che non si dimentica,
un nome lungo e breve: Giovinezza.
Il mio piccino,
in un mio vecchio libro di latino,
ha trovato - indovina - una pansè.
Perchè negli occhi mi tremò una lacrima?
Chissà, chissà perchè!
E gli anni e i giorni passano
eguali e grigi con monotonia,
le nostre foglie più non rinverdiscono,
signorinella, che malinconia!
Tu innamorata e pallida
più non ricami innanzi al tuo telaio,
io qui son diventato il buon Don Cesare,
porto il mantello a ruota e fo il notaio.
Lenta e lontana,
mentre ti penso suona la campana
della piccola chiesa del Gesù,
e nevica, vedessi come nevica:
"Ma tu, dove sei tu".
Негізгі бет SIGNORINELLA (CLAUDIO VILLA - CETRA 1974)
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