Per rispondere a questa domanda dobbiamo partire dall’autonomia patrimoniale: la distinzione tra il patrimonio dell’azienda e quello del titolare/ soci.
• Per l’impresa individuale non c’è nessuna autonomia, in quanto il patrimonio dell’azienda fa parte del patrimonio personale dell’imprenditore (e quindi i debiti e i crediti sono tutti suoi)
• Per le società di persone (s.n.c. e s.a.s.) si parla di autonomia patrimoniale imperfetta in quanto debiti e crediti della società sono distinti da quelli dei soci. Per imperfetta si intende che i soci ne rispondono solo in caso di fallimento. Unica eccezione: gli accomandanti delle s.a.s. di cui parlo in questo video: • Società in accomandita...
• Per le società di capitali (s.r.l. ed s.p.a.) si parla di autonomia patrimoniale perfetta, in quanto debiti e crediti della società sono distinti da quelli dei soci, ma in caso di fallimento i soci non risponderanno dei debiti della società. L’unico rischio per loro è la quota conferita. Discorso completamente diverso vale per gli amministratori, di cui parlo in un questo video: • Società in accomandita...
Per quel che riguarda il regime contabile:
• L’impresa individuale e le società di persone possono avere la contabilità semplificata (permesso dalla legge fiscale)
• Le società di capitali sono invece obbligate dalla Legge ad avere la contabilità ordinaria
Veniamo ora agli altri obblighi di legge.
Per quel che riguarda il capitale minimo:
• Le imprese individuali e le società di persone non hanno nessun obbligo
• Le società di capitali sono invece obbligate ad averlo: 1 euro per le s.r.l. semplificate, 10.000 euro per le s.r.l. normali e 50.000 euro per le s.p.a. Ed è un obbligo non solo per l’avvio, ma nel corso della “vita” della società
Infatti, in caso di perdita superiore a 1/3 del capitale vige l’obbligo di reintegro, pena lo scioglimento della società, la trasformazione in snc o sas oppure il fallimento!
Veniamo ora ai prelievi che i titolari e i soci possono fare dal conto della società:
• Per quanto riguarda l’impresa individuale sono di fatto illimitati, ma attenzione in caso di fallimento: sono sanzionate le spese eccessive rispetto alla condizione economica
• Le società di persone invece possono prelevare solo se ci sono utili. Di fatto sono illimitati, ma anche in questo caso attenzione in caso di fallimento: in caso di prelievi oltre agli utili si rischia la bancarotta fraudolenta per distrazione
• Le società di capitali invece i soci possono prelevare soldi dalla società solo in base agli utili risultanti dall’approvazione del bilancio e solo nella misura in cui l’assemblea dei soci decide di distribuirli
Veniamo ora al bilancio ufficiale depositato:
• Per imprese individuali e società di persone non esiste nessun obbligo
• Per le società di capitali invece quest’obbligo esiste
Siamo infine giunti all’organo di controllo:
• Non c’è mai per l’impresa individuale e per le società di persone
• Chi è invece obbligato ad averlo (ma solo al superamento di determinati limiti) è la s.r.l. Limiti che è fondamentale conoscere per evitare che la sua presenza si renda necessaria (per saperne di più vedi il minuto 08:24). NOTA BENE: l’attuale normativa prevede limiti doppi rispetto a quelli indicati quando è stato girato il video: 4 milioni di euro di attivo, 4 milioni di ricavi e 20 dipendenti
• L’organo di controllo è invece sempre presente nelle società azionarie (s.p.a. e s.a.p.a).
Anche per questo video è tutto.
Ti ringrazio come sempre per la visione e ti invito a iscriverti al canale KZitem per essere avvisato ogni volta che uscirà un nuovo video.
Ti ricordo inoltre che puoi scaricare gratuitamente il primo capitolo del mio libro: “I numeri non mentono” cliccando su questo link:
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Buona lettura!
Claudio Cerutti
Негізгі бет Società di persone, società di capitali e impresa individuale: quali sono le differenze?
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