La breve silloge di Sonia Bergamasco era uscita sulla rivista "Poesia" (novembre 2010), nella sez. "Cantiere Poesia" a cura di Maria Grazia Calandrone (www.soniabergamasco.it/italian.... "Sembra che Sonia Bergamasco usi tutte le declinazioni della lingua per calare col bisturi nel trauma di una distanza, che sia o meno mortale. Ma ogni lontananza scioglie il bianco immaginario della sua neve sul corpo dei figli, perché il corpo dei figli è il disgelo di ogni astrazione e afferma - sopra noi e oltre noi - la gioia del distacco più grande, quello da se stessi" (M.G.C., dal nel testo introduttivo). Lettura raccolta il 10 marzo 2011, presso l'ESC di Roma (via dei Volsci), nell'ambito di "Cinema come poesia", evento in occasione dell'uscita dell'omonimo libro di Tommaso Pomilio, ed. Zona 2010. Nel videofondale, sequenze da "At Land" di Maya Deren.
- 3 жыл бұрын
Sonia Bergamasco legge versi da "Pesciolino" (2010)
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