Strage di Erba, difesa: "Olindo e Rosa incompatibili come colpevoli, ecco perché"
L'avvocato Fabio Schembri: "Ipotesi fantascientifica che Valeria Cherubini potesse salire le scale"
CRONACA (Brescia). "Ci sono tre consulenze che descrivono una dinamica dei fatti completamente diversa da quelli della sentenza e rendono incompatibili Olindo e Rosa come colpevoli della strage di Erba". Lo ha detto durante la sua arringa davanti alla Corte d'Appello di Brescia l'avvocato Fabio Schembri, difensore di Olindo Romano, condannato all'ergastolo insieme alla moglie Rosa Bazzi per la strage di Erba. Secondo il legale, l'omicidio della vicina di casa Valeria Cherubini come descritto negli atti è "un'ipotesi fantascientifica. È impossibile che le cose sono andate come descritte nella sentenza", ha aggiunto. (Alessandro Boldrini/alanews)
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ci sono tre consulenze che descrivono una dinamica dei fatti completamente diversa rispetto a quella che troverete nella motivazione della sentenza è che rende incompatibili e questo è l'importanza di queste tre prove nuove incompatibili Olindo e rosa con la strage di erba perché per fare colpevoli Linda e rosa in sentenza troverete che la signora Cherubini con otto colpi al cranio con un colpo alla gola e con la lingua sfondata riuscì a salire 16 rampe di scale e una lesione al muscolo psoas questo l'oggetto della prova nuova è proprio questo la signora Cherubini avrebbe fatto 16 rampe di scale per giungere senza perdere poco pochissimo sangue e raggiunse la mansarda e riuscì a gridare Aiuto Aiuto questo senza aggiungerei sangue nei polmoni Non è stato trovato sangue nello stomaco non è stato trovato quindi noi stiamo parlando di un'ipotesi francamente veramente fantascientifica cioè impossibile che le cose siano andate come descritte nella sentenza oggi le tre consulenze che si offrono vanno a impattare proprio sotto su questo profilo e riscrivono la dinamica perché non è chiara neanche questa dinamica e alle sentenze di condanna vedete l'avvocato generale il Valente anzi il procuratore generale in questo caso il Valente procuratore generale e ha Per quanto riguarda il la dinamica della morte della signora Cherubini ha detto effettivamente probabilmente c'è stata una perdita di coscienza E allora quando noi diciamo che c'è una prova nuova è proprio il procuratore generale introdurre la novità della prova perché in sentenza A proposito di quel procedimento inferenziale non troverete nulla sulla perdita di coscienza è un aspetto questo che non è stato assolutamente valutato ed è stato apprezzato dal Procuratore Generale
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