La terapia fotodinamica è una forma di trattamento non chirurgico, e quindi non invasivo, di lesioni pretumorali, tumorali, infiammatorie cutanee e mucose.
Si basa sull'esposizione, dell'area da trattare, ad una luce con una lunghezza d'onda particolare che attiva un farmaco locale applicato 2-3 ore prima sulla zona da trattare.
Recentemente l'utilizzo di questa metodica si è esteso anche a patologie di tipo infiammatorio (come l'acne), a patologie di natura virale (condilomi, verruche piane, verruche volgari multiple recidivanti resistenti ai trattamenti convenzionali), e alla dermatologia estetica dove si è dimostrata particolarmente efficace nel trattamento del fotoinvecchiamento cutaneo del volto, dello scollato, delle mani (migliora infatti la compattezza cutanea, appiana le rughe e schiarisce le macchie).
La PDT si basa sulla scoperta che una sostanza fotosensibilizzante applicata sulla cute, in occlusione, è in grado di penetrare selettivamente nelle cellule malate o degenerate (cellule che hanno un metabolismo accelerato) e non in quelle sane e che, dopo illuminazione con apposita luce, le cellule che hanno inglobato la sostanza sono eliminate per reazione fotochimica.
La sostanza che si applica sulla cute è l'acido 5-aminolevulinico (5-ALA). Questa sostanza viene eliminata dal normale metabolismo.
Questo tipo di luce terapeutica non è un laser né una luce ultravioletta o infrarossa e quindi non dà luogo ad effetti collaterali a lungo termine (fotoinvecchiamento, aumento rischio di tumori cutanei, ustioni solari).
Dott. Leonardo Veneziano / SkinCenter
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito SkinCenter: www.skincenter.it
Негізгі бет Ғылым және технология Terapia fotodinamica (PDT) e invecchiamento cutaneo
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