L’inibizione del recettore mGluR5, secondo i risultati della ricerca, potrebbe proprio aiutare a riattivare le reti neuronali, accelerando il recupero. “Attualmente - commenta il Prof. Ferdinando Nicoletti, Professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università Sapienza di Roma e Responsabile del Laboratorio di Neurofarmacologia dell’IRCSS Neuromed - non abbiamo a disposizione farmaci che possano svolgere un ruolo decisivo nell’aiutare il recupero dopo un ictus. Ecco perché questo studio rappresenta la possibilità di un supporto farmacologico che si accompagnerebbe efficacemente alle comuni procedure di riabilitazione”.
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Негізгі бет Terapie Ictus: novità dai laboratori Neuromed diretti dal Prof. Ferdinando Nicoletti
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