Che cosa fare coi rifiuti? In questa puntata presenteremo Il progetto di ricerca portato avanti dai tre istituti del CNR - ICCOM, IRET e IPCF - con Scapigliato S.r.l.. L’azienda toscana ha abbracciato l’innovazione nel campo dell’economia circolare, occupandosi del trattamento e della valorizzazione dei rifiuti per la produzione di materie seconde ed energia. Il protocollo sviluppato dal CNR permette il recupero della frazione di rifiuto organico che finisce nella raccolta indifferenziata grazie al vermicompostaggio, producendo al contempo sostanza potenzialmente reimpiegabile e biometano.
Nel progetto Scapigliato le ricercatrici di ICCOM Claudia Forte e Silvia Borsacchi si occupano di caratterizzare al livello chimico la proporzione del rifiuto organico e capire il tipo di composizione del materiale. Grazie alla tecnica di risonanza magnetica nucleare allo stato solido, presente al CNR di Pisa, è infatti possibile fare un’analisi di una grande varietà di materiali lungo tutta la filiera di trasformazione del rifiuto.
Serena Doni (IRET) ha seguito le fasi di trasformazione del materiale da parte dei lombrichi, applicabile a molti tipi di materiale, e la caratterizzizione dei materiali a livello chimico e biologico durante le fasi di trasformazione. Le stesse tecniche di analisi sono spendibili anche per le aziende agricole che producono scarti di varia natura e che vogliono investire nell’economia circolare.
Simona Bronco (IPCF) svolge la propria attività di ricerca nell’ambito della progettazione e del design di prodotti derivanti da scarti o materiali riciclati. Nel suo laboratorio si studiano i biopolimeri derivanti da scarti alimentari, come le bucce del pomodoro che l’azienda TomaPaint trasforma in lacche rivendibili sul mercato del packaging alimentare.
Il caso di questa azienda dimostra i vantaggi economici dell'economia circolare: i rifiuti vengono trattati in loco, con risparmi notevoli di energia e denaro; e se non fossero le stesse aziende che producono gli scarti a poterlei riutilizzare, essi diventano un vero e proprio materiale da rivendere e quindi una fonte di ricavi. Insomma, nell'economia circolare non si butta via niente.
E se il rifiuto è speciale, come gli scarti di edilizia, i cementi da smaltire o le ceneri di cementifici? Viene in soccorso la cattura geologica della CO2 presentata da Chiara Boschi, che si occupa di tecniche di Carbone Capture and Storage in campo geologico presso IGG.
Негізгі бет Trasformare i rifiuti: dallo smaltimento alla valorizzazione
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