Non abbiamo persone come te o me, o meglio, abbiamo di fronte un essere umano, se mi si passa il termine e nulla più. A volte mi immedesimo in questi personaggi per capire che la vita ti catapulta in situazioni e contesti che chiunque avrebbe potuto trovare suo malgrado ad affrontare o subire. Questo comunque non giustifica molte azioni compiute in libera autonomia con possibilità di scelta nel commettere il male gratuitamente oppure risolvere il problema con umanità avendo l'autorità per farlo e non trovando sempre e comunque la scusa che cosa nostra lo imponeva. No, il male è male. Gente che merita di morire esiste e ci credo veramente in questo, ma questo non giustifica 150 omicidi a tradimento con agguati vigliacchi e infidi. Se pensiamo che si scannavano tra loro solo per un sospetto dettato da troppa ascendenza verso gli affiliati o sguardi . Paura di un cambio al vertice. Questo voi lo chiamate onore, uomini d'onore? No, io che per certi versi condivido alcuni sensi di appartenenza non voglio vivere nella paura del tradimento perpetrato dal tuo fraterno amico solo per ragioni di pochi influenti affiliati che per timori infondati, come è successo più volte, ti sparano alle spalle, uno fra tanti scarpuzzedda. Personaggio meritevole di morire ma non 18:10 per mano di amici mentre versava loro il caffè a casa sua in totale fiducia e ospitalità. Uomini d'onore.
@saramangano2929
14 сағат бұрын
Si però non santifichiamo questi personaggi Che riflessione si fa davanti al "mistero del male"? La mia prima riflessione è che non è un mistero Il male, nelle sue multiforme è parte forse preponderante di questa vita e tutti hanno piena capacità di rifiutarlo senza alibi Io credo che alla base della redenzione di questi soggetti ci sia tutt'altro che la scoperta dell'umanità in qualcuno e quindi sono d'accordo su quanto dice il "don" sul rimanere in silenzio Molto prima però di offrire oltretutto la possibilità di rimanere impressi nei libri come anelava Totò Riina
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