Iscriviti al nostro canale bit.ly/2OjrQdy
"Figli della storia" è il secondo singolo estratto dall'album "Le radici sul soffitto", realizzato con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per chi crea”, dedicato alle opere prime.
Ascolta su Spotify: open.spotify.c...
Ascolta "Le radici sul soffitto": ffm.to/viadell...
FIGLI DELLA STORIA - Testo
Com’è possibile far parte della storia
se non assomigli a niente
e se sosti quasi sempre
sulla soglia?
Dici di esser nata su Saturno
e allora amore cosa ridi?
Il mio demone notturno mi sorveglia i pomeriggi
non mi scappino sorrisi
Se vi ho offeso non volevo
su, sgridatemi
e non lo faccio più
Se vi ho offeso non volevo
su, sgridatemi
e non lo faccio più
E leggi, leggi e canti
i paradisi artificiali e tutti i mali
degli amanti
La voce degli amici andati via
da quella festa a casa mia
lascia un’eco di schiamazzo
che filtra dalle porte
e dalle serrature
Se vi ho offeso non volevo
su, sgridatemi
e non lo faccio più
Se vi ho offeso non volevo
su, sgridatemi
e non lo faccio più
E tutte le paure
che gli amici hanno distratto
dipingono il ritratto della morte
Com’è difficile far parte della storia.
E tutti a fare figli
e tutti a innamorarsi contro voglia
istupiditi dal fascino celeste dei bambini
Un cadavere germoglia nei giardini Montanelli
e ci mostra i figli della storia
così belli
che vorrei non esser nata.
La sonata in la minore mi risuona dentro il cuore
e tu
ne sei l’esecutore.
Il mio demone dirige
appoggiato al pianoforte
e mi dice che anche Mozart
aveva un gran terrore della morte
Se ti ho offesa non volevo
adesso sgridami
e non lo faccio più
Se ti ho offesa non volevo
adesso sgridami
e non lo faccio più
Se ti ho offesa non volevo
adesso sgridami
e non lo faccio più
Se ti ho offesa non volevo
adesso sgridami
e non lo faccio più
Com’è possibile far parte della storia
se non assomigli a niente
e se sosti quasi sempre
sulla soglia?
#Viadellironia
Негізгі бет Viadellironia - Figli della storia
Пікірлер: 16