La siepe è un sistema di allevamento della vite integralmente meccanizzabile che è stato messo appunto dal professor Cesare Intrieri dell’Università degli studi di Bologna.
Questo sistema di allevamento della vite ha la particolarità di non richiedere alcun intervento manuale, se non ovviamente nella fase di allevamento.
La potatura invernale avviene tramite prepotatrici a barre, allestite a L rovesciata, eseguendo il taglio indicativamente a 20-25 cm dal centro del filare.
L’elevato numero di gemme lasciato con la potatura a macchina determina nella vite una serie di modificazioni a livello morfologico e fisiologico, come ho spiegato e illustrato nei video dedicati a questo argomento in precedenza. La potatura invernale richiede indicativamente 6 ore per ettaro.
La gestione in verde della chioma consiste esclusivamente in 2-3 cimature eseguite anch’esse meccanicamente.
Nel complesso il vigneto allevato secondo questo sistema di allevamento può essere gestito con meno di 20 ore per ha all’anno.
In questo video abbiamo documentato la produzione di Merlot, Merlese e Trebbiano romagnolo.
In tutti e tre i vitigni la produzione è risultata essere molto buona, con grappoli correttamente conformati, ben distribuiti e soprattutto sani, inoltre è risultata ottima la colorazione nei due vitigni a bacca nera. È da notare come la chioma espansa in volume abbia protetto i grappoli dalle scottature, in un’annata in cui sono state registrate temperature molto elevate.
Per tutte e tre le varietà sono risultati buoni anche i parametri relativi al grado zuccherino, all’acidità totale e al ph.
Ci tengo a ribadire ancora una volta come la meccanizzazione sia un’opportunità e non un obbligo e come possano e debbano convivere diversi modelli viticoli.
Nell’affrontare questi nuovi sistemi di allevamento meccanizzabili vi consiglio vivamente di evitare pericolose improvvisazioni.
Riccardo Castaldi
Негізгі бет Vite. Siepe: ecco la produzione!
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