Avec un groupe Irlandais sa serais géniale Forza CORSICA île d'amour je t'aime bisous et encore merci mille fois. 😎👌✌🤜🤛🤝☝️😘🙏Christu Negru Corsu nous protège 💙
@zytounysardo6421
Жыл бұрын
forza.
@philippecharlet1448
7 жыл бұрын
merci aux peuple corse pour leur dignite basgi a tous
@brunobassi2440
4 жыл бұрын
Provo a tradurla in italiano O Corsica mia ti do il mio cuore (onore?) Colmo di bandiere pronte a sventolare Ti dò il mio fiato scolpito d'amore O Corsica mia (anche) il vento lo sa Nell'ansimo (respiro) sereno della tua natura Sento la Santa chiamata della libertà Risorge l'anima all'aria tua pura O Corsica mia (anche) il vento lo sa O Corsica mia ti do la mia mano Colma di speranze pronte a seminar Centomila spighe da farne del grano O Corsica mia (pure) la terra lo sa M'incanta l'essenza delle tue bianche cime Guerrieri di pietra dentro i sogni miei So tornate le muse (figlie di Zeus) da far le mie rime O Corsica mia (pure) la terra lo sa O Corsica mia ti dò la mia voce Colma di nuvoloni pronti ad annacquar Di mille onde chiare spiagge, serre (montagne) e foci O Corsica mia (anche) il mare lo sa Diventano strade i tuoi fiumicelli Tessono il filo dei miei sogni (fantasticare) Sbattono con rabbia marosi ribelli (mareggiate) O Corsica mia (anche) il mare lo sa O Corsica mia ti do la mia mente Colma di viaggi pronti a infiarare (accendersi nel senso di realizzarsi) Ogni passo fatto di fervore ardente O Corsica mia (pure) il sole lo sa Schiarisce l'anima coi raggi tuoi d'or Schiarisce lo sguardo, l'idea, la coscienza Per portarti fiera all'altare Io muoio (son disposto a morire) O Corsica mia (anche) il sole lo sa Saluti dalla Toscana
@masterjunky863
3 жыл бұрын
È già in italiano. Al massimo la traduci in italiano standard.
@brunobassi2440
3 жыл бұрын
@@masterjunky863 è in lingua corsa bisavola di quella italiana
@alss6852
Жыл бұрын
È gia italiano...ma di cosa stiamo parlando???
@brunobassi2440
Жыл бұрын
@@alss6852 è corso! un dialetto toscano medievale paleo-pisano (Marchesato di Massa e Corsica XI secolo) diverso dal fiorentino (italiano) ma comunque abbastanza comprensibile se conosci un qualunque dialetto centrale o meridionale oppure il genovese. "I marchesi di Massa si stabilirono in Corsica tra la fine degli anni 1070 e il febbraio 1080. Gli “Obertenghi” possedevano proprietà in tutta l'isola, da Capo Corso ad Ajaccio, dalla pianura orientale alla costa occidentale. Ben presto i loro possedimenti si estendeno su tutti l' al di là dei monti, cioè, secondo la documentazione scritta medievale, i territori di Cauro, Tuani, Balagna, Capo Corso, Rostino, Ampugnani, Orezza, Casinca, Marana, Tavagna, Giussani e Caccia." Va precisato che: 1)Massa nel medio evo era vicina a Genova (Massa ligure)per poi successivamente avvicinarsi a Pisa (Massa toscana) e ciò induce in errore perché gli storici a volte mettono Liguria e altre Toscana. 2)Quando gli obertenghi andarono in Corsica per evitare che finisse in mani mussulmane, la Corsica era quasi spopolata del tutto. 3)Bonifacio secondo fu il progenitore della casata Malaspina di Massa e Fosdinovo che aveva diramazioni anche a Palermo e nelle Marche. 4) i territori ex obertenghi furono successivamente dominati da Modena e invece la Corsica, dopo il periodo pisano, finì direttamente sotto Genova perciò le due parlate si sono allontanate anche se probabilmente mille anni fa erano molto simili cioè un lunigiano e un corso parlavano alla stessa maniera e ora non più. Ecco perché non è più possibile trovare la lingua corsa nel nord della toscana anche se molte parole usate solo dai novantenni sono rimaste in comune. Questo allontanamento dipende anche da alcuni pastori di origine calabrese/siciliana che emigrarono in Corsica del sud. Va detto che in Trastevere un residente su trè è di origine corsa perché prima delle guardie svizzere a difendere il Papa c'erano le guardie corse e così dentro la lingua corsa è entrato anche un po' di dialetto romano. Il dialetto napoletano è entrato in Corsica per via dei marinai ajaccini perché c'erano interscambi tra il porto di Ajaccio e quello di Napoli. Qualcosa è arrivato pure da Venezia perché in passato diversi gondolieri erano di origine corsa. Si conta che in Italia ci siano circa 2 milioni di italiani di origine corsa cioè dieci volte più che in Corsica. Riguardo Pisa va detto che comunque i corsi, per quel che riguarda la religione, sono ancora sotto la diocesi di Pisa e che hanno continuato a frequentare l'università di Pisa fino a quando la Francia ha smesso di riconoscere le lauree di Pisa (ora con la Ue sono tornate valide anche in Francia e qualcuno ricomincia a frequentare qualche specialistica). Se qualche italiano ha voglia e conosce un po' di francese può studiare all'università di Corti che ha qualche corso anche in lingua italiana. Ora abbiamo chiarito?
@asaccal1592
Жыл бұрын
@@brunobassi2440 Bella illustrazione. Anche buona parte della Gallura, perlomeno dal basso Medioevo in poi, è Corsa (ultramontana) e non più Sarda. Credo che gli Italofoni disopra tenessero ad enfatizzare l'Italicità del Corso, chiamandolo Italiano, a dispetto del genocidio culturale Francese contro la più Italiana delle culture e delle regioni, parafrasando in iperbole Tommaseo, a cui partecipano tutt'oggi i Corsi stessi, in prima fila, giusta l'astuzia dei Francesi, i quali li depredarono soltanto. Se i Corsi hanno perduto quasi totalmente il Corso è perché già persero l'Italiano. Per essere Corsi bisogna essere Italiani. Non esiste altra possibilità, checché ne pensino, come i fatti mostrano. Se i Corsi non sono Italiani, nel senso squisitamente culturale, che solo fu il collante della nostra Italia negli ultimi 1000 ed oltre anni, allora lo è nessuno, ma grazie a Dio così non fu.
@CrashOverist
2 жыл бұрын
;)
@alss6852
2 жыл бұрын
Un minuto di silenzio per quelli che: "Il corso è un dialetto francese". Ahhh poveri a noi!🤦♂️
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