Per la quinta serata del VeliaTeatroFestival è andato in scena al teatro Parmenide della Fondazione Alario per Elea Velia di Marina di Ascea, un gradito ritorno, Edipo stanco, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Marco Grossi.
A raccontare la tragica storia mitica dei re di Tebe, da Laio e Giocasta a Edipo ai suoi discendenti, con effetti stranianti e con toni irriverenti, un nunzio "plebeo" nelle vesti dello Zanni, il personaggio della Commedia dell'arte antenato di Arlecchino e Pulcinella, che, recuperando l'antica forma narrativa del "cunto", parla una lingua inventata in cui si riconoscono suoni, inflessioni e parole di dialetti meridionali in un costante e sorprendente gioco di accostamento di alto e basso, aulico e triviale.
Bella e atletica prova d'attore per Marco Grossi che in poco più di un'ora, da solo in scena, e solo con l'aiuto di alcuni cubi di legno e di qualche marionetta, recitando con tutto il corpo e con la forza espressiva
della maschera, strumento vivo in grado di farsi veicolo di emozioni e sentimenti primordiali, passa continuamente dal tragico al comico.
Негізгі бет VTF24 Edipo stanco
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