Riascoltando una delle canzoni più influenti del primo Brian Eno, Third Uncle (1974), citata come un precursore del punk rock, capace pure, per la sua innovativa energia, di aprire nuove porte alla percezione della sonorità rock, mi è venuta una voglia insopprimibile di esprimere immagini che potessero andare appresso a questa "furiosa follia positiva", così come descriveva questo brano il giornalista di AllMusic Dave Thomas. In questo, sono pure giustificato dal fatto che, nell'ambito dell’arte contemporanea musicale e televisiva, il genere punk e la videoarte si sono spesso intersecati nel passato, al fine di sfidare le norme sociali e promuovere il cambiamento culturale. Il titolo del video, giocando con il titolo originale del brano, fa riferimento ai quattro effetti presenti sulla colorimetria.
Listening again to one of the most influential songs of the first Brian Eno, Third Uncle (1974), cited as a precursor of punk rock, also capable, due to its innovative energy, of opening new doors to the perception of rock sound, I felt an irrepressible desire to express images that could follow this "furious positive madness", as AllMusic journalist Dave Thomas described this song. In this, I am also justified by the fact that, in the context of contemporary musical and television art, the punk genre and video art have often intersected in the past, in order to challenge social norms and promote cultural change. The title of the video, playing with the original title of the song, refers to the four effects present on colorimetry.
Негізгі бет Brian Eno's Fourth Uncle - by Orazio Garofalo
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