#antropologo-a-domicilio
a ricchezza di rappresentazioni carnevalesche campane (e nonsolo campane) è tale che questo e i prossimi documenti che metterò online saranno prevalentemente assorbiti dal Carnevale.
Dopo Cesinali, vi saranno una rappresentazione di Zeza di S.Potito di Roccapiemonte (SA), e una (solo audio) registrata a Crotone, in Calabria. Poi un ballo a intreccio e mascherata di Piazza di Pandola, frazione di Montoro Inferiore (AV). Torneremo a Montemarano, andremo a Oliveto Citra per una Rappresentazione dei Mesi, a Laviano, per un fantastico Carnevale documentato pochi mesi prima del rovinoso terremoto che ne distrusse gran parte del Centro storico, e poi passeremo alla Morte di Carnevale, con documenti di Serino (AV) e di Montemarano, e uno, anzi due stupendi canti di Morte di Carnevale registrati a S.Marzano e a Salerno.
Ed ora Cesinali. Un’altra Zeza, un’altra rappresentazione carnevalesca irpina (dopo quella di Bellizzi Irpino, cfr. archivio n.3). Pulcinella è sempre il padre geloso che non vuole far sposare la figlia Porzia. E Zeza è ancora la madre disponibile a ogni avventura della figlia diretta al matrimonio. La figlia da parte sua si lamenta perché “non pozzo piglià no pesce ‘mpont’a sta lancia”, e dunque tresca prima con un marinaio, poi con don Zinobio, dottore in medicina. Anche qui, come a Bellizzi lo scontro tra don Zinobio e Pulcinella arriverà alla castrazione simbolica di quest’ultimo, e il
matrimonio sarà celebrato.
Nelle interviste raccolte per il libro “Carnevale si chiamava Vincenzo” (A.Rossi, R.De Simone, Roma, De Luca, 1977), nel 1973 il Pulcinella di Cesinali così diceva del confronto con Bellizzi:
“Quella di Cesinali è più moderna, mentre quella di Bellizzi è più antica perché l’hanno fatta prima di Cesinali, loro l’hanno fatta sempre e non hanno perso quelle cose antiche, noi non l’abbiamo fatta dopo tanti anni, allora il primo anno la facciamo più moderna, perché i vestiti come li fanno loro non riusciamo a farli” (p.269).
Le immagini sono temporalmente sfalsate rispetto all’audio. Infatti quelle sono del 1977, l’audio è del 1973: vicissitudini dell’archivio che ha subito nel corso degli anni, ahimè, due danneggiamenti,
durante traslochi di sedi universitarie. Il video-trailer su Facebook dura 3’24’’: frammenti di Zeza e di
quadriglia.
Il video su KZitem invece è ben lungo, dura 50’. Dopo il breve trailer preso da FB, una prima versione intera della Zeza (22’), seguita da una quadriglia (6’), poi frammenti di una 2° versione di Zeza (7’) e di una 3° (12’).
I mascherati si spostavano di piazza in piazza e in ognuna mettevano in scena una nuova rappresentazione. Questo inevitabilmente portava a variazioni testuali (oltre che musicali). Si potrà notare infatti che il testo riportato nel video YT (a suo tempo trascritto da Enzo Bassano per
il sopra citato libro “Carnevale si chiamava Vincenzo”) non sempre rispecchia il canto effettivamente ascoltato.
Негізгі бет Carnevale di Cesinali (AV) 1973-1977. La Zeza e la quadriglia - (A.5)
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