È l’acqua e, in special modo, i ricchi alvei dei fiumi calabresi che fanno dello stivale d’Italia la regione top di gamma nella produzione delle Clementine.
Ricche di vitamina C, aromatiche e dolci. Le Clementine Igp di Calabria rappresentano oggi, non solo la ripresa di una coltura a cui, in passato, non si era data abbastanza rilevanza, ma il riscatto di una terra e dei suoi migliori frutti.
Ne parliamo con due imprenditori agricoli, Giuseppe Gallo e Anita Minisci. La storia di una produzione che ha inizio negli anni ’60. La nascita del Consorzio quarant’anni dopo. Tutela e valorizzazione. Un lungo percorso di crescita che vede come focus principale il controllo dell’intero processo produttivo, come spiegano Giorgio Salimbeni e Giovanni Mastrangelo, rispettivamente Presidente e Direttore del Consorzio Clementine di Calabria IGP.
Consorzio, dunque, che diviene garanzia di qualità per il consumatore finale. Il risultato è un frutto sano e rispettoso dell’ambiente, oltre che un sostegno concreto alle filiere produttive ecosostenibili. Qualità che diviene volano diretto per il raggiungimento dei mercati esteri, con un trend di esportazioni in continua crescita.
Iniziativa finanziata ai sensi del PSR Calabria 2014/2023 - Misura 3 - Intervento 3.2.1 - Aiuti ad attività di informazione e promozione implementare da gruppi di produttori sui mercati interni
Негізгі бет Clementine di Calabria IGP
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