Nati per il trattamento del diabete, i farmaci inibitori dell’SGLT2, hanno dimostrato di essere in grado di migliorare la prognosi dei pazienti con malattia renale cronica e di quelli con interessamento cardiologico. Ne parliamo con Stefano Bianchi Presidente eletto della Società Italiana di Nefrologia (SIN), già Direttore UOC Nefrologia e Dialisi, ASL Toscana Nordovest. Lo abbiamo incontrato a Milano in occasione della conferenza stampa per la presentazione del 63° Congresso SIN.
- Жыл бұрын
Cuore e rene in salute per preservare il paziente nefropatico: ruolo dei farmaci anti SGLT2
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