L'intervista a Hidetoshi Nagasawa è stata realizzata in occasione della mostra "Infinito Presente. Elogio della relazione" (Trento, Museo Diocesano Tridentino, 23 giugno - 10 novembre 2014). L'artista giapponese partecipa all'esposizione con l'opera "Matteo Ricci": realizzata in marmo bianco di Carrara, si configura come una croce composta di otto braccia, ciascuna delle quali poggia da un lato a terra, mentre dall'altro lato tende verso l'alto. È il legame tra cielo e terra, tra alto e basso, tra finito e infinito, e contemporaneamente il segno della possibile unione tra le parti più distanti del mondo. Simbolicamente, tra le diverse culture, che nella croce trovano un centro verso il quale tendere e ritrovarsi e dal quale diramarsi, come in una sorta di dialettica continua tra interno ed esterno, tra centro e periferia.
Негізгі бет Hidetoshi Nagasawa alla mostra "Infinito Presente. Elogio della relazione"
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