Se vuoi imparare ad allenare la tua concentrazione e dunque la tua presenza nelle conversazioni, segui “Impara a meditare” che trovi qui 👉🏼 hubs.ly/H0JlzsW0
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La cosa più grande che tu possa regalare agli altri è anche un regalo molto prezioso per te stesso, si tratta della presenza, di essere qui e ora e non stare a pensare ad altro mentre qualcuno ti parla.
Quante volte ti succede di non essere totalmente presente in una conversazione? Quante delle cose dette perdi o non ricordi più? Allenati ad essere più concentrato!
Quindi si entra un po' in un circolo vizioso che non porta la persona da nessuna parte. In realtà sappiamo dalla ricerca che la felicità non è uno stato che si raggiunge e tanto meno non la si raggiunge conquistando o acquistando qualcosa, ma è in realtà un'abitudine, è qualcosa che si coltiva con i piccoli gesti quotidiani. Ecco è proprio sui piccoli gesti quotidiani che voglio soffermarmi in questo video, perché trovo che la quotidianità di oggi sia abbastanza deludente per la maggior parte di noi.
In realtà una delle cose che rende l'essere umano più felice e anche questo lo dice la ricerca è la connessione con altri esseri umani a patto che porti valore, a patto che sia una connessione, una relazione sana arricchente in cui non usiamo maschere, non usiamo falsità, in cui trasmettiamo le nostre emozioni. Queste sono sicuramente tra le esperienze che creano più appagamento. Eppure oggi guardandosi un po' in giro sembra sempre più difficile vedere persone che coltivano o hanno relazioni di questo tipo.
Io vedo un mondo di persone sempre distratte in cui tutti ti parlano ma mentre stanno facendo qualcos'altro, mentre mandano un messaggio, mentre stanno pensando appunto di acquistare la nuova borsa. Non c'è quasi mai qualcuno che sia totalmente presente per te in quel momento. E questo è vero nei rapporti di amicizia, nei rapporti sentimentali e ahimè è anche spesso molto vero nei rapporti tra noi genitori e figli.
Il fatto di non essere sufficientemente presenti, di essere lì come un pezzo di te mentre un altro pezzo è da un'altra parte a fare qualcos'altro. Questa assenza quasi continuativa, o questa presenza parziale nelle relazioni, genera in realtà un senso di insoddisfazione. È esattamente il contrario di quello che una relazione dovrebbe darci e purtroppo lo genera in entrambi. Lo genera in chi ti osserva non presente e in maniera consapevole o meno si accorge che non ci sei, ma lo genera anche in te se non sei completamente presente, perché in realtà non stai apprezzando nulla di quella relazione.
La presenza è qualcosa di molto potente, perché tra l'altro essere presenti nelle relazioni fa anche sì che tu diventi più bravo a settorializzare la tua presenza. In altre parole: io sono presente per un quarto d'ora, ti do tutto me stesso, e ci scambiamo in maniera potente quello che vogliamo scambiarci in questa relazione, ma poi non ho problemi a dirti adesso devo fare qualcos'altro. Mentre io vedo sempre più persone che si trascinano dentro le relazioni avendo una grandissima fatica a dire di no a qualcuno, ma mettendoci un grado di presenza talmente basso che da quella interazione difficilmente nasce qualcosa di utile.
Io penso che la presenza sia l'elemento se vogliamo dire l'ingrediente che permette di alzare l'asticella delle nostre relazioni. È quello che ti porta più in alto e che ti permette di liberarti da tutta una serie di relazioni mediocri che non portano nulla, anzi direi che portano via solo tempo senza arricchire nessuno. Quindi essere presenti è qualcosa di fondamentale. Per essere presenti bisogna allenarsi perché la nostra mente è estremamente vulnerabile alle distrazioni e quindi è un fatto del tutto naturale che tu sia lì un po' a metà.
Allenarsi alla presenza è una cosa però assolutamente fattibile, e uno degli strumenti più efficaci è certamente la meditazione. Noi abbiamo fatto un corso che si chiama "Impara a meditare" che trovi qui nella descrizione, proprio perché riteniamo che la meditazione sia l'allenamento più efficace per ritrovare concentrazione, focus, presenza, cioè capacità di stare lì concentrato sul qui e ora, sulle percezioni che hai, sui dettagli dell'esperienza anche sul piano sensoriale che stai vivendo invece che essere in questo stato di nebbia più completa per cui hai finito di parlare con qualcuno e manco ti ricordi che cosa ha detto lui o che cosa hai detto tu.
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Негізгі бет Il regalo più grande che tu possa fare agli altri | Filippo Ongaro
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