Eccoci già alla quinta puntata della serie di dirette Minerva in cui trattiamo temi di scienza, etica e società con soci e socie Minerva, ma non solo!
Stasera abbiamo avuto l’onore di ospitare Arianna Ferrari, autrice di “Carne Coltivata: la rivoluzione a tavola?” pubblicato per la collana Icaro di Fandango Libri ad aprile di quest’anno.
Arianna Ferrari, PhD in filosofia in cotutela tra l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Tuebingen in Germania, è specializzata in technology assessment in particolare in riferimento alle innovazioni biotecnologiche. Da più di dieci anni Arianna si occupa di studiare gli aspetti etici, sociali e politici della carne coltivata, ha pubblicato numerosi articoli sul tema e ha partecipato a un report su “Carne del futuro” commissionato dall’agenzia dell’ambiente tedesca.
Ad Arianna Ferrari, Silvia Camporesi ha chiesto:
Cosa è la carne coltivata, come si produce, e da dove nasce l’idea?
Ci puoi spiegare perché ci sono più termini in circolazione per fare riferimento a questa tecnologia? In che senso alcuni sono più corretti di altri?
Quali sono le promesse insite in questa tecnologia?
Il dibattito sulla carne coltivata in Italia, ma non solo, si può riassumere tra difensori della tradizione e difensori dell’innovazione. Ci puoi spiegare perché questo approccio non è utile secondo te per l’analisi di questa tecnologia da una parte, e quindi dall’altra quale sarebbe secondo te un approccio migliore?
Se dovessi riassumerlo in una frase, quale sarebbe il messaggio del tuo libro?
Se volete saperne di più su carne coltivata, potete seguire Arianna per i prossimi appuntamenti online e di persona per discutere dei temi di questo libro.
Il nostro prossimo appuntamento con la comunicazione della scienza live è lunedì 6 maggio con Emanuele Luciani per parlare di chemofobia, sempre alle 19:30, su questo canale.
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Негізгі бет Minerva Live - Parliamo di carne coltivata con Arianna Ferrari
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