Il Premio Giorgio Orelli, istituito dalla Città di Bellinzona nel 2018, giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Ogni anno il Premio viene assegnato a personalità che si siano distinte in uno dei due
ambiti letterari nei quali con maggiore incisività ha operato Giorgio Orelli: la poesia (inclusa la traduzione poetica) e la critica letteraria. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati Giampiero Neri (2018), Maria Antonietta Grignani (2019), Stefano Simoncelli (2020) e Massimo Raffaeli (2021).
Nella sua edizione 2022 il Premio sarà assegnato, per la sua opera poetica, alla scrittrice e traduttrice Donata Berra.
Nel corso della serata il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla lettura di una selezione di testi di Giorgio Orelli da parte dei membri della giuria - Pietro De Marchi, Massimo Gezzi e Fabio Pusterla - e di alcuni ospiti speciali. A seguire, dopo l’esposizione delle motivazioni che hanno
spinto a conferire il Premio 2022 a Donata Berra, la premiata omaggerà il pubblico con una lettura poetica.
In collaborazione con l’Istituto di Studi Italiani e Curzútt Poesia / Fondazione Curzútt-San Barnárd.
Donata Berra nasce nel 1947 a Milano, dove si laurea in Lettere all’Università Statale con una tesi in Storia della Musica sul Wozzeck di Alban Berg, risiede dal 1974 a Berna, nella cui università è stata docente
di lingua e letteratura italiana. Per la sua attività di traduttrice dal tedesco, soprattutto legata all’opera di F. Dürrenmatt, ha meritato vari riconoscimenti, tra cui, nel 2018, il Premio italo-tedesco per la traduzione
letteraria. Tra i suoi libri di poesia si segnalano in particolare: Santi quattro coronati (Casagrande, 1992); Vedute bernesi (alla chiara fonte, 2005), A memoria di mare (Casagrande, 2010), La linea delle ali (in uscita: Manni, 2022).
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