Nel corso dell'evento dedicato al lancio dinamico della nuova Lotus Emira, erede della Evora, i ragazzi di Lotus hanno voluto farci toccare con mano il passato, il presente e soprattutto il futuro che con l'arrivo di Geely cambierà radicalmente volto all'azienda fondata nel 1952 da Colin Chapman e dalla moglie Hazel. Una azienda speciale, cresciuta attorno ai credo di un ingegnere che ha realmente rivoluzionato la storia dell'auto da corsa puntando più su concetti legati al telaio ed all'aerodinamica che al motore: un degno rivale anche per Enzo Ferrari che di suo ha sempre privilegiato la filosofia opposta, contrapponendo i poderosi cavalli dei suoi V12 alla leggerezza di una filosofia ha fatto poi scuola prima in Inghilterra e poi anche nel resto del mondo.
Ma il mondo cambia e quel concetto di auto, che rimane pur sempre attuale per questioni legate meramente alla fisica, sta cambiando ed evolvendo sulla scia di quello che sta accadendo in tema di normative e trend che guidano il business dell'automotive: l'auto elettrica avanza a grandi passi e la possibilità di avere accesso a motori con cui realizzare automobili sportive diventa sempre più limitata. Per intenderci la Emira prosegue il percorso della Evora con il V6 Toyota ed il nuovo 4 cilindri della Classe A AMG da 360 CV, ma è evidente che questi due motori rappresentano uno degli ultimi baluardi attorno al quale realizzare auto per una azienda che non costruisce motori da decenni come Lotus.
Ed oltre a non costruirli non c'è nemmeno l'intenzione di farne per il futuro visto che i vertici del colosso cinese che controllano il 100% di aziende come Volvo, Polestar, Lynk&Co e detengono il 50% di Smart ed importanti quote di Daimler hanno deciso di non investire più in soluzioni termiche per tutti i loro brand e chiaramente stanno spingendo anche le aziende di cui detengono importanti quote a muoversi in quella direzione. Cosa che stanno facendo anche tutti gli altri colossi del mondo dell'auto, dal Gruppo Volkswagen a Stellantis passando per una più titubante Toyota...dove il titubante significano 3,5 milioni di auto elettriche l'anno entro il 2030. Non bruscolini.
In tutto questo una piccola azienda che ha fatto della ingegneria il suo mantra non poteva che adattarsi ai tempi che corrono ed ha dunque iniziato un nuovo percorso che lavorerà sulla Emira, tanto da creare in futuro nuove versioni high-performance da affiancare alla variante GT4 per i campionati FIA, ma anche su vetture atipiche per Lotus come la Type 132...che risponde al nome di Eletre e rappresenta il primo SUV oltre che la prima vettura completamente elettrica realizzata da Volvo. A dire il vero su base Lotus è nata anche la prima Tesla, la Roadster, ma quella è un'altra storia.
Type 132 è una vettura che viene realizzata fuori dai cancelli della fabbrica di Hethel ma arriverà anche in Europa partendo dalla Cina: sì perché dopo essere stata progettata in Europa la vettura verrà prodotta a Wuhan, in Cina, dove Geely la realizzerà con standard qualitativi elevatissimi e la voglia di proporre qualcosa di comunque Lotus al mercato: sì perché se le parole SUV ed elettrico possono far storcere il naso ai puristi va anche detto che le due tonnellate di peso di Eletre (altra bestemmia!) sono in realtà un valore "piuma" per un SUV elettrico di 5 metri pensato per fare concorrenza a tutti gli altri sport utility vehicle di altri brand premium che presto arriveranno sul mercato.
Ma non ci sarà solamente la Eletre, perché in Lotus è pronta anche la Type 130: battezzata Evija la nuova hypercar quadrimotore elettrica Lotus uscirà con 2.000 CV di potenza e sarà prodotta in 130 esemplari ad un prezzo di 2 milioni di sterline l'uno. Più accessori, naturalmente. Non è ancora stato dichiarato il livello prestazionale, ma parlando con gli storici collaudatori Lotus ho capito che sarà qualcosa di impressionante.
Insomma...Lotus sta cambiando pelle, cambierà anche sistemi di vendita con una strategia commerciale molto simile a quella di Lynk&Co, che vanta formule di vendita online molto aggressive, che si avvicinano in modo "interessante" a quelle del noleggio e dello sharing. Sarà curioso capire come adatteranno il format ad un prodotto hi-class come una Lotus, ma a breve lo scopriremo: Eletre sarà realtà entro la fine del 2022.
Vi lascio al mio VLOG in casa Lotus anticipandovi che la parte dedicata alle vetture classic è davvero molto bella, con delle chicche incredibili che riguardano macchine e oggetti che le macchine le fanno andare...anche quando piove...senza parlare delle auto del passato (disegnate anche da Giugiaro) tra cui la Esprit che ho avuto la fortuna di toccare con mano sulla loro pista privata...
Ciao, Emiliano Perucca Orfei Masterpilot
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